Buongiorno,
un operatore dello spettacolo viaggiante ha trasmesso copia di scrittura privata con firme non autenticate da un notaio, ma registrata esclusivamente all’Agenzia delle Entrate con la quale cede ad un altro esercente alcune attrazioni, identificandole come “ramo d’azienda”.
Nella scrittura dichiara di cedere anche i diritti e anzianità di partecipazione maturati in alcuni comuni, compreso il nostro.
Chiedo quindi se una o più attrazioni possano essere considerate un ramo d’azienda o sono semplici beni strumentali per l’esercizio dell’attività (e quindi se sia possibile cedere i diritti maturati con l’utilizzo di tali attrazioni)
Nel caso si tratti di cessione di ramo d’azienda, è sufficiente la scrittura privata descritta o è necessario che il contratto venga stipulato presso un notaio?
Grazie
Virna Seravalle