Spettacolo viaggiante - Cessione ramo d'azienda

Buongiorno chiedo se è possibile cedere un’attrazione di spettacolo viaggiane dotata di relativo codice identificativo, utilizzabile in tutto il territorio nazionale nei vari comuni in base ai loro termini, in questo caso rotonda di pesca, precisando nell’atto che la cessione vale esclusivamente per due fiere spefiche, escludendo tutte le altre. Di fatto si tratta di una cessione di due Fiere poiche il cessionario una volta ottenuto il subingresso chiederà la conversione di questa giostra con un’altra e la giostra iniziale, rotonda di pesca verrà utilizzata dal cedente nelle altre Fiere. Spero di essermi spiegata correttamente. Grazie

Da un punto di vista privatistico, l’attrazione è un bene aziendale che può essere ceduto, affittato, dato in comodato ecc. al pari di ogni altro bene aziendale. In questi casi non parlerei di cessione di ramo di azienda. Diciamo che ci possono stare entrambe le ipotesi, dipende dai particolari.

In sintesi, se da un punto vista privatistico non vedo problemi, dal lato amministrativo la PA deve trovare una soluzione al fine di coprire l’ipotesi descritta. Quando l’attrazione passa da Tizio a Caio occorre precedere alla voltura del codice identificativo:occorre creare un nesso certo fra la responsabilità di utilizzo e soggetto gestore. Vedi i commi 9 e 10 dell’art. 4 del DM 18/05/2007.

Quindi, la risposta è sì. Il problema è stare dietro ai passaggi con le varie volture del codice e l’aggiornamento delle licenze