Stipula del contratto con apposita clausola risolutiva espressa

Salve, relativamente a un affidamento di un servizio di importo superiore ai 20.000 euro, per la stipula del contratto sono ancora in attesa, da circa 40 giorni, della risposta dell’Agenzia delle Entrate in merito alla verifica della regolarità fiscale. Posso stipulare lo stesso il contratto inserendo un’ apposita clausola risolutiva espressa qualora la verifica risulti negativa?

Se ha utilizzato lart 36, prima di stipulare il contratto deve disporre l’efficacia dell’aggiudicazione. Per cui se ancora non ha ricevuto risposta dall’agenzia delle entrate ma sono decorsi 30 GG, può fare un sollecito indicando un termine entro cui rispondere e che decorso inutilmente anche tale ulteriore periodo, il certificato si ha per acquisito con esito positivo, interpretando il silenzio come assenso.
Se ha utilizzato la Legge 120/2020 invece, essendo prevista espressamente allart 8 comma 1 la consegna della prestazione sotto riserva di legge nelle more della verifica dei requisiti, certamente può stipulare il contratto prevedendo la clausola risolutiva espressa, ovvero la condizione risolutiva
Saluti

Grazie per la sua disponibilità e competenza

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Gentilissima Dottoressa, posso procedere lo stesso alla stipula del contratto in base all’art. 8 comma 1 del D.Lgs 50/2016, nelle more di verifica dei requisiti, anche se non è una procedura di urgenza?

Salve, si infatti interessa anche a me la questione.
Facendo una determina con affidamento diretto ai sensi art. 1 comma 2 lett. a) della legge 120/2020, mediante OdA (importo 5500) su Mepa come posso stipulare in attesa che l’agenzia entrate mi invii le risposte?
Io pensavo di allegare all’OdA su mepa un documento firmato digitalmente contenente una clausola risolutiva del contratto nel caso di accertamento violazione (art. 80 comma 4 dlgs 50/2016) e quindi stipularlo. Ma poi la determina di efficacia di comprova dei requisiti va comunque fatta?
Non capisco bene questi passaggi.
Attendo riscontro, grazie.

Buongiorno qualcuno ha letto il messaggio? sa dirmi qualcosa? grazie

Applicando comunque le LINEE GUIDA 4 di Anac al punto 4.2.2 o 4.2.3 o 4.2.4 secondo cui IN CASO DI AFFIDAMENTO DIRETTO LA S.A. HA FACOLTÀ DI PROCEDERE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO SULLA BASE DI APPOSITA AUTODICHIARAZIONE OVVERO DGUE, da cui risulti il possesso dei requisiti generali e speciali (i requisiti speciali oggi sono richiesti dalla Legge n. 120/2020)
In tal caso la SA procede comunque, PRIMA della stipula ad AVVIARE la verifica dei requisiti.
Nel frattempo, quindi nelle more degli esiti delle verifiche, STIPULA IL CONTRATTO che, i fatti DEVE IN OGNI CASO CONTENERE ESPRESSE, SPECIFICHE CLAUSOLE che prevedano, IN CASO DI SUCCESSIVO ACCERTAMENTO DEL DIFETTO DEL POSSESSO DEI REQUISITI PRESCRITTI:

  • la risoluzione del contratto
  • l’incameramento della garanzia definitiva (se prestata) o il pagamento di una penale
    Saluti
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Grazie gentilissima!

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grazie tanto…
ma i requisiti speciali o obbligatorio chiederli?

Se utilizza la Legge 120 si. È previsto allart 1 . Se utilizza il Dlgs n. 50/2016 solo se lo ritiene opportuno purché sia nell’ambito degli affidamenti diretti. In caso di procedura negoziata è obbligatorio anche in tal caso.
Saluti

Salve Alessandra. Non ho capito il meccanismo della clausola risolutiva espressa. ad esempio, la legge 136/2010 impone la tracciabilità dei flussi finanziari per i contratti pubblici, al fine di prevenire fenomeni di corruzione e riciclaggio. Se il contratto stabilisce che il mancato utilizzo di strumenti tracciabili comporta la risoluzione automatica del contratto, questa è una clausola risolutiva espressa?.