Stipulazione del contratto mediante scambio di lettere secondo gli usi commerciali. - Le Autonomie Stipulazione del contratto mediante scambio di lettere secondo gli usi commerciali. - Le Autonomie
La Stipulazione del Contratto mediante Scambio di Lettere: Novità dal D.Lgs. 36/2023
CONTENUTO
Il D.Lgs. 36/2023 ha introdotto importanti novità in materia di contratti pubblici, in particolare per quanto riguarda le modalità di stipulazione. In particolare, l’art. 18, comma 1, secondo capoverso, prevede la possibilità di stipulare contratti attraverso uno scambio di lettere, anche per via elettronica, per le procedure negoziate e gli affidamenti diretti. Questa modalità si affianca ad altre forme di stipulazione già previste, come la modalità elettronica, la forma pubblica amministrativa, l’atto pubblico notarile informatico e la scrittura privata.
La stipulazione mediante scambio di lettere rappresenta un approccio semplificato e snello, che può facilitare e velocizzare le procedure di affidamento. È importante notare che la norma non specifica se questa modalità debba essere considerata obbligatoria o alternativa rispetto alle altre forme di stipulazione. Pertanto, i soggetti coinvolti nelle procedure di affidamento devono valutare caso per caso quale modalità adottare, tenendo conto delle specifiche esigenze e delle normative vigenti.
L’utilizzo di strumenti elettronici, come la posta elettronica certificata (PEC) o sistemi elettronici qualificati, consente di garantire la validità e la tracciabilità delle comunicazioni, rendendo il processo di stipulazione più efficiente e sicuro. Tuttavia, è fondamentale che le parti coinvolte si accordino esplicitamente sulle modalità di scambio e sulle condizioni contrattuali, per evitare possibili controversie future.
CONCLUSIONI
La possibilità di stipulare contratti tramite scambio di lettere, come previsto dal D.Lgs. 36/2023, rappresenta un passo avanti verso la semplificazione delle procedure di affidamento nella pubblica amministrazione. Tuttavia, la mancanza di chiarezza sulla natura obbligatoria o alternativa di questa modalità richiede un’attenta valutazione da parte dei funzionari pubblici e dei concorsisti, affinché possano operare in modo conforme alle normative e alle esigenze operative.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la nuova modalità di stipulazione offre l’opportunità di acquisire competenze in ambito di contratti pubblici, in particolare sulla gestione delle procedure negoziate e degli affidamenti diretti. È fondamentale che i professionisti del settore si aggiornino sulle normative vigenti e sulle modalità operative per garantire una corretta applicazione delle disposizioni legislative.
PAROLE CHIAVE
Contratti pubblici, D.Lgs. 36/2023, scambio di lettere, procedure negoziate, affidamenti diretti, posta elettronica certificata, modalità di stipulazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, art. 18, comma 1.

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