Struttura di supporto al RUP: chiarimenti MIT su interni, esterni e utilizzo delle risorse

La Struttura di Supporto al RUP: Novità e Implicazioni

CONTENUTO

Il D.Lgs. 36/2023 ha introdotto significative novità riguardo alla figura del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e alla sua struttura di supporto. In particolare, l’articolo 15, comma 6, stabilisce che la struttura di supporto al RUP può essere composta da soggetti sia interni che esterni all’amministrazione. Questo rappresenta un cambiamento importante rispetto al passato, dove si tendeva a privilegiare l’apporto di esperti esterni.

Le risorse finanziarie destinate a questa struttura possono ammontare fino all’1% dell’importo a base di gara. È fondamentale sottolineare che tali risorse non sono limitate esclusivamente a incarichi esterni, ma possono essere utilizzate anche per compensare i dipendenti interni che vengono nominati nella struttura di supporto. Questo aspetto è particolarmente rilevante per incentivare la valorizzazione delle competenze interne e garantire un utilizzo più efficiente delle risorse umane disponibili.

Inoltre, la possibilità di istituire la struttura di supporto in forma associata tra più stazioni appaltanti, come previsto dagli accordi ex art. 15 della legge n. 241/1990, offre un ulteriore strumento per ottimizzare le risorse e migliorare la gestione dei procedimenti di gara. Questa modalità associativa può facilitare la condivisione di competenze e risorse, rendendo le amministrazioni più agili e reattive.

Questi chiarimenti sono stati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) con il quesito n. 2956 del 03/06/2025, che ha confermato l’interpretazione estensiva delle norme in materia di supporto al RUP.

CONCLUSIONI

La riforma del D.Lgs. 36/2023 rappresenta un passo avanti nella gestione dei procedimenti di gara, promuovendo una maggiore flessibilità e valorizzazione delle risorse interne. La possibilità di utilizzare risorse finanziarie per compensare i dipendenti interni e di costituire strutture di supporto in forma associata tra più amministrazioni offre opportunità significative per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle procedure di appalto.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, queste novità possono tradursi in nuove opportunità di crescita professionale. La possibilità di essere coinvolti nella struttura di supporto al RUP offre l’occasione di acquisire competenze specifiche nel campo della gestione degli appalti e di contribuire attivamente a progetti di rilevanza per l’amministrazione. Inoltre, la valorizzazione delle risorse interne potrebbe incentivare una maggiore partecipazione e motivazione tra i dipendenti.

PAROLE CHIAVE

RUP, D.Lgs. 36/2023, struttura di supporto, risorse interne, appalti pubblici, MIT, legge n. 241/1990.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. 36/2023
  • Legge n. 241/1990
  • Quesito n. 2956 del MIT del 03/06/2025

immagine

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli