Struttura ricettiva passaporto intestatario straniero

Un utente straniero privo di passaporto può svolgere l’attività di CAV e/o struttura ricettiva non alberghiera??

La questione non è l’assenza di passaporto ovvero di residenza nel territorio nazionale italiano, quanto la cittadinanza del soggetto che materialmente si intesti la titolarità ovvero la preposizione nell’esercizio dell’attività imprenditoriale svolta.
Il cittadino straniero non-EU che desideri personalmente esercitare l’attività imprenditoriale in Italia dovrà essere dotato di permesso di soggiorno in corso di validità.
Laddove il soggetto esercente l’attività non sia tenuto ad avere materiale presenza nel territorio nazionale ai fini dell’esercizio della stessa, in base alla normativa vigente in merito, dovrà comunque essere verificato che i trattati esistenti tra l’Italia e la nazione di cittadinanza del soggetto esercente consentano la libertà di svolgimento dell’attività imprenditoriale in modo equivalente tra le nazioni coinvolte.

In base alla combinazione tra struttura societaria e normativa del lavoro nello stato di cittadinanza, la materiale gestione dell’attività potrà quindi essere espletata dal titolare la società ovvero da altro soggetto appositamente delegato, comunque in possesso dei medesimi requisiti ai sensi della normativa vigente in materia.