Struttura veterinaria - regione Toscana

buon pomeriggio,
un veterinario libero professionista titolare di struttura veterinaria di tipo “clinica veterinaria” vorrebbe cedere l’attività ad una società.
L’unico atto che hanno effettuato la fattura di vendita degli arredi e dei beni strumentali pagata da parte della società acquirente. Non ci sono atti notarili di alcun genere.

Può un libero professionista vendere l’attività mediante atto notarile e quindi procedere ad un subingresso da parte dell’acquirente?
grazie
Suap

Mi torna poco il fatto che una clinica veterinaria sia inquadrata come libero professionista. Direi, piuttosto, che siamo di fronte a un’impresa e quindi a un’azienda. La clinica veterinaria è definita come la struttura avente individualità propria ed organizzazione autonoma in cui vengono fornite prestazioni professionali da più medici veterinari, generici o specialisti, con possibilità di degenza di animali oltre quella giornaliera e di assistenza medico-chirurgica di base e/o di tipo specialistico.

Non possibile che sia inquadrata come espressione di un lavoratore autonomo, libero professionista.

In ogni caso, va da sé che se manca l’azienda, questa non può essere oggetto di contratto. Da un punto di vista amministrativo sarà una SCIA di avvio attività da parte della società dato che manca il contratto di trasferimento di azienda

buongiorno
abbiamo anche fatto una visura camerale e non risulta iscritta, è per questo che secondo noi la sta svolgendo in forma libero-professionale.
Comunque non potendo in questo caso fare un contratto di cessione di azienda gli faremo fare una cessazione dell’attuale attività e un avvio da parte della società.
Ho capito bene?
Grazie

sì, dicvevo quello. Resta il dubbio: il lavoratore autonomo / professionista medico non è una clinica. Sono due cose diverse. Qualcosa che non va c’è o c’era