Suap toscana - festival del potatore della vite

Una società di Udine, vorrebbe organizzare presso un’Az. Agr. del ns. Comune, una manifestazione denominata “Festival del Potatore”.
La manifestazione consisterà in una gara di potatura della vite, con premio finale, dietro iscrizione dei partecipanti a pagamento. Ci saranno anche altre manifestazioni, tipo taglio legna con motosega ed altro.
Considerato che per adesso siamo nella fase organizzativa e non avendo mai avuto niente di simile nel ns. territorio, vorremmo conoscere quale modulistica/pratiche dovrà presentare l’organizzatore al Comune?
Occorreranno inoltre particolari assicurazioni/autorizzazioni anche di altri enti?
Grazie.
Luciano Verdelli

Sono quelle cose di difficile inquadramento. Dato che sono aperte al pubblico e c’è il pagamento dell’iscrizione si potrebbe ipotizzare un “trattenimento” in accezione TULPS. Anche le attrezzature usate, data la loro pericolosità, impongono una certa cautela nel considerare la questione.

Poso dirti che questi eventi sono abbastanza diffusi e alla base c’è un regolamento condiviso con la pubblica amministrazione competente. Vedi, ad esempio: https://www.festadelboscaiolo.org/

È da vedere caso per caso ma si può ipotizzare che la PA chieda le abilitazioni come fosse un evento ricreativo su area pubblica (ad esempio un palio con i cavalli o giochi senza quartiere). Si può arrivare, quindi, all’art. 68/80 TULPS con segnalazione 118, safety e security, ecc. ma anche impatto acustico. Chiederei una polizza assicurativa.

Come dicevo, è opportuno far depositare un regolamento dei giochi / piano di sicurezza dove vi sono anche dei moduli da compilare sull’accettazione di responsabilità. Magari, le cose più pericolose possono essere circoscritte a chi ha un certo status professionale del settore.

Infine, c’è sempre una valutazione generale di ammissibilità di una cosa del genere in area agricola privata.