SUAP Toscana Negozio vendita produttore agricolo e subaffitto

Buongiorno,
Tizio, un produttore agricolo ha inviato una SCIA di vendita dei propri prodotti (il negozio è nel capoluogo, quindi fuori dall’azienda agricolo), è fa vendita di vino ed altri prodotti di sua produzione.
Adesso, siccome le vendite non sono abbastanza importanti per far fronte all’affitto, vorrebbe subaffittare una parte del negozio a Caio, un altro produttore agricolo (che in questo caso ci venderebbe tartufi, miele, ecc…). A parte la questione tra privati nel contratto di affitto, per fare questo tipo di operazione andrebbe bene se Tizio manda una SCIA di variazione e Caio una SCIA di avvio attività? Oppure ci sono divieti es. di metratura del negozio, od altro?
Grazie.
Luciano.

Non ci sono divieto a prescindere. Si tratta di un esempio do esercizio congiunto alias co-working e direi che abbastanza diffuso proprio per i punti vendite dei prodotti agricoli locali da parte di più operatori della zona.
Siccome si tratta di mera comunicazione (art. 4 del d.lgs. n. 228/2001) senza allegati obbligatori, il primo operatore ritengo non debba fare nulla. Il secondo operatore, a sua volta, presenterà la comunicazione ex art. 4 del d.lgs. n. 228/2001. In questi casi la ASL potrebbe indicare che la notifica sanitaria ne basta una sola perché riguarda quell’impianto (così si evitano duplicazioni). Puoi sentire la ASL su questo specifico aspetto. L’importante è che ogni operatore sia organizzato con il proprio piano di autocontrollo e la precisa individuazione delle relative responsabilità.