Buongiorno,
nel ns territorio abbiamo un privato che ha allestito un “museo all’aperto” Parco Sculture (sono opere d’arte inserite in un bosco privato).
Il titolare vorrebbe fare la vendita di gadget ai clienti che visitano il Parco dentro una struttura mobile di proprietà e su suolo di proprietà.
Secondo il vostro parere sarebbe possibile aprire la vendita di gadget su struttura mobile privata?
Se si, nella parte della modulistica dedicata alla destinazione d’uso dei locali dove viene svolta l’attività, cosa dovrebbe mettere?
Infine, il codice ateco 47.19.90 “Emporio” potrebbe essere quello giusto?
Grazie
Luciano.
Il codice ateco, come detto altre volte, riguarda la CCIAA. IL comune / SUAP ragiona per fattispecie concrete (cosa effettivamente viene esercito) in relazione ai campi applicativi delle norme che dettano condizioni di esercizio (capito che cosa viene esercitato, entra nel campo applicativo della norma sul commercio? Ecc.)
Nel caso di specie, direi che si tratta di commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare. Come tale, per il suo esercizio, necessita di SCIA per esercizio di vicinato. L’attività presuppone anche la compatibilità urbanistico-edilizia. Qua le verifiche sono complesse. La struttura mobile, se destinata ad attività non collegata a esigenze meramente temporanee, è una volumetria che deve avere la sua agibilità e la sua destinazione d’uso conforme allo scopo. Da verificare in base alla LR sul governo del territorio e alla normativa locale