Buongiorno,
volevo sapere cosa comporta e come dobbiamo procedere, se viene presentata al SUAP una pratica di avvio attività di pubblico esercizio di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, dove viene dichiarata la residenza del titolare e del preposto ai requisiti professionali (figlia e padre), che non rispondono a verità. Ovvero, in una SCIA presentata pochi giorni fa, veniva indicato la residenza nel ns. comune, mentre dal messo comunale e successivamente anche dall’anagrafe risultano cancellati da diverso tempo per irreperibilità e probabilmente saranno anche tornati in kosovo, paese di origine.
Grazie.
Luciano.
La residenza è una di quelle indicazioni abbastanza superflue. Nelle pratiche SUAP è più importante il domicilio elettronico. Io inviterei a rettificare. In alternativa, occorrerebbe avviare una serie di azioni che, forse, per un peccato veniale del genere, sono sovradimensionate. Vedi art. 75 e 76 del DPR 445/2000