Suap Toscana: SCIA CONGIUNTA (ALBERGO ED ALTRE ATTIVITA')

Buonasera,
è stata presentata una pratica con codice regionale 55.10.01R, che comprende come attività primaria un albergo e le altre attività congiunte che sono: pubblico esercizio di preparazione e somministrazione di alimenti e bende; Piscina privata ad uso pubblico e Centro estetico.
Domande:

  1. Il Procuratore ha allegato soltato la comunicazione ASL 100 - Comunicazioni ad ASL, perché la notifica sanitaria per il ristorante non gliela faceva allegare. Secondo voi è dovuta? Oppure la comunicazione ASL 100 ricomprende anche la notifica sanitaria ed è per quello che il portale regionale non la fa allegare?
  2. Gli oneri dovuti, es. quelli ASL, considerato le attività (Primaria e congiunte), sono da sommarsi?
    Grazie.
    Luciano

Premetto per i lettori che siamo in Toscana

Io posso dirti che cosa occorre da un punto di vista procedurale ai sensi di legge. Come usare il portale regionale è un problema di back office che richiede l’intervento del servizio assistenza. Detto questo, se l’albergo prepara alimenti e li somministra, anche fosse solo per la prima colazione, allora la notifica ex reg. CE 852/04 sarebbe dovuta. Se non c’è è sanzionabile.

Se fosse una somministrazione aperta al pubblico (non solo rivolta agli ospiti dell’albergo) allora, oltre alla SCIA ex art. 32 della LR n. 86/2016 si aggiunge quella ex art. 53, comma 1, lett. a), numero 5) della LR n. 62/2018, con l’indicazione dei requisiti professionali.

Anche la piscina aperta al pubblico, nella fattispecie è qualificata “privata a uso collettivo”, è sottoposta SCIA ex art. 14 della LR n. 8/2006.

Lo stesso per il centro estetico: occorre la SCIA ex art. 7 della LR 28/04 con l’indicazione di un responsabile tecnico.

Non comprendo la domanda sugli oneri. Gli oneri ASL sono pari a 20 € e riguardano la notifica sanitaria. La notifica è unica. Per il resto sono diritti di istruttoria SUAP quindi cosa comunale

Ciao Mario,
le SCIA relative ai procedimenti singoli che hai descritto sono ricomprese nella SCIA “congiunta”.
Ti copio la risposta del tavolo tecnico regionale ad un mio quesito sulla presentazione proprio di tale SCIA, nel senso se potevano farla oppure dovevano mandare le SCIA relative al centro estetico, piscina e ristorante aperto al pubblico separatamente (oltre naturalmente quella dell’albergo):
"Buongiorno,
su STAR in corrispondenza di alcuni codici attività (come ad es. la 55.10.01R), laddove è previsto dalla modulistica nazionale/regionale, è implementata la possibilità di inviare una scia unica o una scia condizionata, che permette quindi di gestire la multiattività connessa all’attività primaria.
Pertanto è corretto che l’utente possa avvalersi di tali funzionalità presenti nel sistema di presentazione telematica della pratica.

Cordiali saluti,
Segreteria del Tavolo Tecnico Regionale dei Suap"
Quindi in realtà in un unica SCIA hanno ricopreso le altre.
Riguardo agli oneri ASL (quelli suap me li vedo io), la domanda era se dovevano pagare solo i 20 euro riguardo la notifica sanitaria? Oppure se esistevano degli oneri specifici per la SCIA congiunta? O addirittura se chi ha presentato la pratica doveva sommare i vari importi singolarmente e pagare il relativo importo totale?
Grazie del supporto
Luciano

non ho capito se l’utente ha presentato una SCIA unico o meno. Al di là dei formalismi, ogni SCIA deve avere dei contenuti sostanziali riferiti alla relativa attività. La SCIA per la piscina, ad esempio, deve corrispondere a quanto previsto al comma 2 e al comma 3 dell’art. 50 del DPGR 23R/2010:
2. Il soggetto richiedente allega all’istanza di autorizzazione o alla segnalazione certificata di inizio attività, una relazione tecnica in originale, in cui si attesta la rispondenza della struttura ai requisiti stabiliti dal presente regolamento mediante asseverazione di un professionista abilitato, e contenente:
a) la descrizione e l’ubicazione della struttura;
b) le planimetrie e sezioni dei locali in scala 1:1000;
c) la descrizione degli impianti di trattamento delle acque, degli impianti elettrici, termici, di ventilazione e di condizionamento dell’aria;
d) il numero e la tipologia delle vasche, con l’indicazione del numero massimo di bagnanti ammissibili nell’area destinata alle attività natatorie e di balneazione;
e) il nominativo del responsabile della piscina.

3. Il soggetto richiedente dichiara altresì il possesso della seguente documentazione:
a) titolo edilizio abilitativo e certificato di agibilità;
b) certificazione relativa alle caratteristiche antisdrucciolo dei pavimenti;
c) dichiarazioni di conformità degli impianti tecnici;
d) documentazione inerente la valutazione dei requisiti acustici passivi (solo per impianti al chiuso) e documentazione inerente la valutazione di impatto acustico ambientale conformemente a quanto previsto dal decreto del presidente della Repubblica 19 ottobre 2011, n. 227 (Regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese, a norma dell’articolo 49, comma 4 quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;
e) atto di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura.


quel “laddove è previsto dalla modulistica nazionale/regionale” mi lascia perplesso. E’ da prima del 2010 che il privato può presentare “n” procedure e procedimenti contestuali con la vecchia “domanda unica”. Non capisco perché il portale non debba avere un elenco delle procedure e il privato, semplicemente, non possa cliccare su quelle che intende attivare contestualmente.