Subappalto e costi della manodopera: il TAR sulla verifica di anomalia - LavoriPubblici Subappalto e costi della manodopera: il TAR sulla verifica di anomalia - LavoriPubblici
L’OBBLIGO DI INDICARE I COSTI DELLA MANODOPERA NELL’OFFERTA ECONOMICA: CHIARIMENTI DAL TAR
CONTENUTO
Recenti pronunce del TAR hanno sollevato importanti questioni riguardo all’obbligo per gli operatori economici di indicare i costi della manodopera dei subappaltatori nelle offerte economiche. In particolare, il TAR Veneto, con la sentenza n. 1536/2025, ha stabilito che non sussiste tale obbligo, poiché l’operatore economico paga un prezzo per il servizio e non una retribuzione diretta. Questo principio è stato ribadito anche dal Consiglio di Stato, Sezione IV, con la sentenza n. 5580/2025, che ha confermato la possibilità di limitare la verifica di anomalia a voci di prezzo significative, senza dover analizzare ogni singola componente dell’offerta.
Tuttavia, un contrasto emerge con la sentenza del TAR Sicilia (sent. 2002/2025), che ha annullato un’aggiudicazione per modifica sostanziale dei costi della manodopera in fase di giustificativi. In questo caso, l’operatore aveva incrementato i costi della manodopera e stipulato anticipatamente il contratto, violando il termine di stand still, previsto per garantire la trasparenza e la correttezza delle procedure di gara.
Queste pronunce evidenziano un quadro normativo complesso, in cui le disposizioni del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.) giocano un ruolo cruciale. In particolare, l’art. 119, comma 12, stabilisce le modalità di verifica dell’anomalia delle offerte, mentre gli articoli 41, commi 15-bis e 15-ter, si riferiscono all’equo compenso e ai ribassi, fornendo ulteriori indicazioni su come gestire i costi della manodopera.
CONCLUSIONI
Le recenti sentenze del TAR e del Consiglio di Stato chiariscono che, sebbene non vi sia un obbligo esplicito di indicare i costi della manodopera dei subappaltatori, la trasparenza e la correttezza delle procedure di gara rimangono fondamentali. È essenziale per gli operatori economici e le stazioni appaltanti comprendere le implicazioni di queste decisioni, per evitare contestazioni e garantire la legittimità delle aggiudicazioni.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale essere aggiornati su queste pronunce, poiché influenzano direttamente le modalità di gestione delle gare e delle offerte. La conoscenza delle norme e delle recenti interpretazioni giurisprudenziali permette di operare in modo più consapevole e di evitare errori che potrebbero compromettere l’esito delle procedure di appalto.
PAROLE CHIAVE
Costi della manodopera, subappalto, verifica di anomalia, TAR, Codice dei contratti pubblici, stand still, equo compenso.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici)
- Art. 119, comma 12, D.Lgs. 50/2016
- Art. 41, commi 15-bis e 15-ter, D.Lgs. 50/2016
- TAR Veneto, n. 1536/2025
- Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 5580/2025
- TAR Sicilia, sent. 2002/2025
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