Subappalto o subaffidamento? Il MIT chiarisce i confini applicativi sotto soglia - LavoriPubblici Subappalto o subaffidamento? Il MIT chiarisce i confini applicativi sotto soglia - LavoriPubblici
Subappalto o subaffidamento? Il MIT chiarisce i confini applicativi sotto soglia
CONTENUTO
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con il parere n. 3656/2025, ha fornito importanti chiarimenti sulla distinzione tra subappalto e subaffidamento, in particolare per quanto riguarda gli appalti sotto soglia. Secondo il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. 36/2023), la qualificazione di un contratto come subappalto non dipende esclusivamente dall’importo economico, ma anche dalla natura e dal contenuto delle prestazioni affidate.
In base all’art. 119 del Codice, il subappalto è definito come l’affidamento di una parte dell’appalto a un soggetto terzo, e le soglie quantitative di riferimento sono fissate in un massimo del 2% dell’importo totale dell’appalto o in €100.000. Tuttavia, il MIT sottolinea che, anche se l’importo è inferiore a queste soglie, se le prestazioni affidate sono essenziali e non meramente accessorie, si configura comunque un subappalto.
Il criterio fondamentale da considerare è quindi la rilevanza sostanziale delle lavorazioni rispetto all’opera complessiva. Se le prestazioni sono considerate cruciali per il completamento dell’opera, esse devono essere trattate come un subappalto, il che implica l’applicazione di tutte le normative e le procedure previste dal Codice degli appalti.
CONCLUSIONI
La distinzione tra subappalto e subaffidamento è cruciale per garantire la corretta applicazione delle norme sugli appalti pubblici. Il chiarimento del MIT evidenzia che la soglia economica non è l’unico fattore determinante; è essenziale valutare la sostanza delle prestazioni affidate. Pertanto, le amministrazioni e i soggetti coinvolti negli appalti devono prestare particolare attenzione alla qualificazione delle prestazioni, per evitare problematiche legali e sanzioni.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere la differenza tra subappalto e subaffidamento è fondamentale per la gestione degli appalti. La corretta interpretazione delle norme può influenzare la pianificazione e l’esecuzione dei contratti pubblici. È quindi consigliabile approfondire le indicazioni fornite dal MIT e applicarle nella pratica quotidiana per garantire la conformità alle normative vigenti.
PAROLE CHIAVE
Subappalto, subaffidamento, MIT, Codice degli appalti, D.Lgs. 36/2023, soglie, prestazioni essenziali, rilevanza sostanziale.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- Parere n. 3656/2025 - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
- Art. 119 - Subappalto nel Codice degli appalti.

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