Subentro in attivita' di laboratori artigianali alimentari

Buongiorno, un’impresa subentra in attività di laboratorio artigianale alimentare. Si registra alla CCIAA con forma giuridica SRL ad amministratore unico e pertanto non potendo essere iscritta all’albo artigiani viene iscritta al Registro Imprese. E’ regolare dal vostro punto di vista il subentro se non mantengo la prerogativa di impresa artigiana e ai fini dei requisiti, oltre a quelli igienico sanitari e strutturali, in questo caso, devono essere in possesso anche di altri requisiti per vendere o resta valida la norma che vendere ciò che producono in proprio non hanno bisogno del possesso dei requisiti professionali pur non essendo classificati cameralmente artigiani? (il caso specifico è una pizzeria d’asporto kebab). Grazie del confronto. Nives

La vendita diretta resta tale anche se siamo in presenza di imprese non qualificate formalmente artigiane. Le imprese di produzione possono vendere al dettaglio ciò che producono presso i luoghi di produzione. In ogni caso non è commercio e non si applicano le norme sul commercio. Diciamo che vige un’interpretazione sostanziale più che formale. Alcune leggi regioni sul commercio hanno puntualizzato la cosa ma anche in assenza di puntualizzazioni puoi rifarti alle varie circolai del MiSE. Vedi qua, ad esempio: