Buongiorno,
In seguito a comunicazione di subingresso in attività di somministrazione siamo venuti a conoscenza della seguente situazione:
- Il ramo d’azienda relativo all’attività di somministrazione di cui era titolare la ditta A dal 1988, è stato acquistato nel 1992 dalla società B;
- La società B è stata incorporata nella società C per atto di fusione il 24/09/2019;
- Il 01/08/2023 la società C concede in affitto il ramo d’azienda all’impresa individuale D.
Dei passaggi 1 e 2 non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione: il ristorante risulta essere stato gestito dalla ditta A fino al 1° agosto 2023 (telefonicamente ci è stato detto che la ditta C aveva stipulato con A un contratto di affitto.
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Dobbiamo procedere a sanzionare la mancata comunicazione di subingresso per lo meno relativamente al passaggio 2) avvenuto di recente (2019)?
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Considerato che non abbiamo mai ricevuto alcuna istanza da parte della ditta C proprietaria del ramo d’azienda, quest’ultima è tenuta ora a presentare una comunicazione di reintestazione dell’attività per risoluzione del contratto di affitto stipulato con A, sebbene in condizioni “normali” il comma 3 dell’art. 90 della legge RT 62/2018 non lo preveda visto il nuovo contratto di affitto stipulato con D?
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Nel caso occorra la comunicazione di subingresso di cui al punto precedente, entro quanto tempo può essere presentata? Il comma 6 dell’art. 90 la prevede prima dell’avvio effettivo (la proprietà gestisce il ramo d’azienda tramite affitto a terzi?), eventualmente se non la presentano sono sanzionabili?
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La comunicazione di subingresso presentata dalla ditta D, se formalmente corretta, è ricevibile anche in mancanza della reintestazione da parte di C?
Grazie
Virna Seravalle