Subingresso come amministratore unico - discoteca

Buongiorno,
in data 23.11.2023, il legale rappresentante di sas titolare di licenza di pubblico spettacolo per attività di discoteca è deceduto. La sas gestita dalla persona defunta aveva come socio anche il figlio il quale ha esercitato a titolo provvisorio l’attività dal momento della morte della madre, fino al 23.02.2024.

In data 24.02.2024, il soggetto sopracitato ha presentato domanda al SUAP di subingresso come amministratore unico temporaneo della sas.

Nella pratica viene citato l’art.2323 del C.C. : “Se vengono a mancare tutti gli accomandatari per sei mesi, gli accomandanti nominano un amministratore provvisorio per il compimento degli atti di ordinaria amministrazione”

Chiedo se la pratica presentata dal soggetto sia corretta secondo i termini di legge.

Sono aspetti civilistici che riguardano la PA competente sul titolo abilitativo solo indirettamente. La questione, alla fine è una sola: è un erede legittimo che può presentare il subingresso mortis causa? Io ritengo che possa farlo ma si tratta di un ruolo, da quello che comprendo, provvisorio ex art. 2323 cc. Ritengo che può sussistere fino al termine indicato nell’art. 2323 dato che si tratta di una deroga a quanto disposto dall’art. 2320 cc. In ogni caso, la PA competente fare le sue verifiche (requisiti morali) e sentirà la CCIAA al fine di restare allineata con le sorti aziendali