Subingresso ditta in fallimento con DURC non regolare

Un soggetto titolare di posteggio per commercio su aree pubbliche, risultato in posesso di DURC non regolare, a seguito di nostra comunicazione ha dichiarato di non poter sanare, anche perchè sottoposto ad una procedura di fallimento in corso. Ci ha anche detto che un’altra ditta è in procinto di acquistare tutta la sua azienda e che questa nuova ditta presenterà il subingresso nel posteggio. Dal momento che l’art. 93 della L.R. 62/2018 prevede che, in caso di subingresso nel commercio su aree pubbliche, il comune deve verificare la regolarità contributiva sia del cedente che del subentrante, questo subentro è fattibile sapendo già che il cedente non è in regola?

È il classico caso da prendere con le molle. La LR non detta eccezioni.

Potrei citare il caso in cui la condizione “necessaria” per l’esercizio legata alla regolarità non si applica o, meglio, non si può applicare, quando un soggetto non sia sottoposto alla contribuzione: non ci sono posizioni da verificare.

Il caso che ho citato, però, si concretizza, se si chiedesse la verifica, in una assenza di posizione e non in una irregolarità.

Da altro punto di vista, è vero, e qui la possibile similitudine con il caso che ho citato, che il soggetto in questione si trova in una situazione di inattività legale che potrebbe non permettere, anche volendo, la regolarizzazione (tutto da verificare con il commercialista)

A parere mio, l’irregolarità dovrebbe essere presa in considerazione. La verifica è stata fatta, il debito è stato generato al pari di ogni altra impresa inadempiente. Il fatto che questa impresa sia arrivata anche al fallimento non può rappresentare una riabilitazione rispetto a chi non c’è arrivato.

I miei sono spunti di riflessione…