Subingresso e immediato trasferimento (panificazione)

Buonasera, in caso di cessione d’azienda di un vecchio panificio (sito in Piemonte) consistente nel trasferimento di un solo macchinario, dell’intero “pacchetto clienti” e di un po’ di magazzino, in capo alla parte cessionaria che provvederà ad attivarsi in nuovi locali appositamente allestiti ad altro indirizzo, senza esercitare nemmeno per un giorno l’attività nei locali della dante causa (ove l’attività verrà definitivamente chiusa dopo l’atto notarile), quali pratiche Suap sono dovute dalla subentrante e dalla dante causa? La subentrante dovrà presentare una SCIA di subingresso nei vecchi locali, pur non avendo nemmeno per un giorno la disponibilità gli stessi , non essendo la proprietà (lo stesso panificatore cedente) disposto ad affittarli in quanto attigui alla propria abitazione privata? Grazie

Alla fine cambia poco. Non è un’attività contingentata e neppure, per il caso in questione, il subingresso servirebbe a traghettare al nuovo esercente dei diritti acquisiti legati a quella sede. In altre parole, se il soggetto, semplicemente, presentasse una SCIA di avvio attività nella nuova sede non sarebbe errato. La normativa statale e regionale indicano, genericamente, la SCIA per l’esercizio dell’attività. Il cedente può comunicare la cessazione (anche se la legge non prevede questo adempimento). Anche da un punti vista igienico sanitario, quello che rileva è lo “stabilimento” e quindi andrebbe bene notificare quello nuovo.
Inoltre, se non vi è un contratto di sessione di azienda (atto pubblico), in ogni caso non sarebbe subingresso.
Poi sarebbero da vedere eventuali procedure ambientali o di prev. incendi per la nuova sede.

Grazie per il cortese riscontro, il dubbio riposa proprio nel disallineamento “formale” che si verrebbe a creare tra piano giuridico/fiscale, in ipotesi di atto notarile di cessione d’azienda, e piano amministrativo, ove è difficile configurare, pur a fronte del trasferimento aziendale, una corrispondente Scia di subingresso al Suap, dato l’immediato trasferimento in altri locali da parte dell’acquirente e, ancor più, l’indisponibilità di quelli del cedente…(fermo che sul piano sanitario, convengo pienamente, si tratterebbe, per la cessionaria, di notificare per la registrazione il nuovo stabilimento)… Grazie ancora