Chiedo gentilmente delucidazioni sulla procedura di cui all’oggetto. Il subentrante deve presentare semplicemente comunicazione di subentro da inviare al SUAP o bisogna richiedere nuovamente la C.C.V.L.P.S.? Preciso che si tratta di licenza ex art.80 Tulps risalente agli anni settanta e che come ente non si ? a conoscenza di eventuali modifiche apportate al locale. Cosa ne pensate? Grazie in anticipo
L’art. 80 TULPS è un provvedimento “permanente” e riguarda l’agibilità/sicurezza dei luoghi. Resa inteso che modifiche ai luoghi presuppongono una domanda di nuova autorizzazione. Rammenta anche che la CCVLPS ha il compito di “controllare con frequenza che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all’autorità competente gli eventuali provvedimenti” (vedi art. 141 del Reg. TULPS). Direi che il caso di formalizzare anche questo compito della CCVLPS che, a parere mio, è il più importante.
Per il subingresso basta una SCIA/comunicazione dato che, in questo caso, si tratta di una mera sostituzione soggettiva circa la titolarità di un provvedimento che riguarda la struttura, la quale, in teoria, resta tal quale.