Buongiorno una società con sede a Parma ha acquistato un’attività di commercio itinerante (tra l’altro con tre licenze di commercio itinerante rilasciate da Carpendolo) e deve quindi procedere all’invio della pratica di subingresso, l’utente mi dice: “agganciandola a Telemaco apre una unità locale a Brescia, cosa poco opportuna considerando che nel comune di carpendolo non c’è un luogo dove svolte l’attività e che l’autorizzazione dovrebbe essere legata al comune sede legale dell’attività”.
E’ corretto per voi l’interpretazione?? per me no acquistando una attività nella provincia di Brescia è corretto che passi da ComunicaStarWeb. Grazie
Dipende…
L’impresa in visura camerale registra, a che mi risulti, l’attività di commercio in forma itinerante.
E lo fa presso l’Ufficio Registro della Provincia di competenza territoriale dell’impresa, che non avendo una sede operativa vista la natura dell’attività, è quella della sede legale normalmente.
Quindi:
- se l’impresa opera già nel settore (ha già un’altra autorizzazione per commercio itinerante) la “nuova” autorizzazione non ha impatto sulla visura e quindi sulla necessità della ComUnica. Anche se mi risultano diverse prassi tra i registri imprese delle diverse province lombarde in materia, non ti so dire in Emilia…;
- se l’impresa iscrive ex novo l’attività, avendo sede legale in provincia di Parma (diversa da quella dove si trova il comune che ha rilasciato l’autorizzazione originaria), non va inviata al R.I. della provincia di Brescia (dove ha sede il comune che ha rilasciato l’autorizzazione), ma a a quella della sede legale, cosa che ad oggi i portali SUAP non sono in grado di fare, a quanto mi risulta.
Al R.I. di Brescia sicuramente non va inviata.