"Subingresso" in Compro Oro

Buongiorno, la titolare di una ditta individuale esercitante l’attività di commercio all’ingrosso di oggetti preziosi e materiali non ferrosi, munita di Licenza di P.S da parte della Questura, per raggiunti limiti di et?, vorrebbe cedere tale attività al figlio.
A nostro parere il figlio dovrebbe presentare alla Questura nuova richiesta di licenza (sempre tramite il portale del SUAP) ed ottenutala presentare nuova SCIA di avvio di attività di commercio all’ingrosso, aggiungendovene eventualmente una per dettaglio e cose antiche e usate in caso vogliano ampliare l’attività esistente, mentre l’attuale titolare presenterà la cessazione.
Si chiede parere in merito alla correttezza dell’iter sopra indicato oppure, in caso sia possibile un subingresso, eventuali procedure alternative.
Si ringrazia anticipatamente.

Non è specificato quale sia la Regione pertinente, ma senza complicare la vita agli utenti, per quanto di spettanza al Comune potrebbero semplicemente trasmettere segnalazione di subingresso allo sportello unico; tanto il concessionario subentrante mantiene la continuità aziendale, come anche sancito ai sensi dell’art. 2558 C.C…
Attendi comunque qualche altro riscontro, per curiosità.

In ogni caso, questo tipo di complicazioni procedurali per rilascio autorizzazioni personali di polizia per mero commercio restano a mio avviso un brutto residuo del T.U.L.P.S.; norme arcaiche fuori dai tempi che contrastano con la dizione stessa di SCIA della Legge 241/1990.
Se il legislatore vorrà mai implementare bene il Recovery Plan, dovrà affrancarsi da queste normative vetuste.

Vedi qua sulle procedure connesse: COMPRO ORO - iscrizioni dal 3 settembre 2018

In generale, le Questure non accettano il subingresso amministrativo per le licenze di loro competenza. La c.d. “licenza preziosi” sarà cessata dal dante causa e richiesta dal nuovo. Questo a prescindere dalle dinamiche di diritto privato (la vendita dell’azienda è sempre ammessa). Il subingresso come lo intendi tu va bene per la SCIA di vicinato connesso.

Buongiorno, per quanto riguarda la regione siamo in Lombardia, mentre concordiamo con l’indicazione del dott. Maccantelli, infatti si chiedeva conferma all’iter da noi ipotizzato: “…A nostro parere il figlio dovrebbe presentare alla Questura nuova richiesta di licenza (sempre tramite il portale del SUAP) ed ottenutala presentare nuova SCIA di avvio di attività di commercio all’ingrosso, aggiungendovene eventualmente una per dettaglio e cose antiche e usate in caso vogliano ampliare l’attività esistente, mentre l’attuale titolare presenterà la cessazione…”. Grazie.

La vendita di cose usate, dal 2016, non è più soggetta ad abilitazione. Resta solo la tenuta/vidimazione del registro (autovidimazione come da modulistica unificata).

Ho dato per scontato che tutto passa dal SUAP. Finché non c’è la “licenza preziosi”, l’eventuale SCIA / subingresso per il dettaglio/ingrosso abilita alla vendita di oggetti “non preziosi”. Per quelli, tecnicamente parlando, sarebbe una SCIA condizionata