Abbiamo una ditta che intende subentrare in una discoteca senza modificare nulla rispetto a quanto autorizzato dalla Commissione Vigilanza ai sensi dell’art.80 tulps e dall’uffiicio, il nostro Comune dal 2013 utilizza la scia per questa fattispecie. Dato che sono casi che capitano raramente ho riguardato stamani su star per vedere se adesso fosse presente il modello (prima usavano quello comunale) e in effetti c’è ma al suo interno recita “chiede il subigresso”. Vi risulta che siano un’autorizzazione e per quale motivo? Come si comportano altri comuni in Toscana?
grazie
Direi che è sempre applicabile la “comunicazione” che poi, alla fine, in mancanza di un regime giuridico ad hoc, viene trattata come una SCIA. Nel subingresso senza modifica l’azienda resta quella, in pratica avviene solo una sostituzione soggettiva: i requisiti morali / professionali sono autocertificabili. L’autocertificazione ha valore ex lege al pari della certificazione quindi, giocoforza, ha valore immediato.
Dato che scrivi dalla Toscana ti posso citare la LR 40/2009
Art. 47 - - Subingresso e variazioni societarie
1. Nelle attività economiche soggette ad autorizzazione o altro titolo abilitativo rilasciato nelle materie di competenza regionale, le fattispecie di seguito elencate sono soggette a mera comunicazione, da effettuarsi all’autorità competente entro un termine non superiore a sessanta giorni:
a) subingresso;
b) mutamento della compagine sociale o del regime societario;
c) variazione del legale rappresentante;
d) mutamento della denominazione sociale.
Il caso proposto afferisce alla “polizia amministrativa”. Fosse ordine pubblico sarebbe di competenza delle Questure. Il comune può sicuramente fare suo l’art. 47. L’espressione “chiede il subingresso” è comunque scritta male e non può, una mera espressione messa lì da un programmatore regionale essere fonte del diritto.
Le autorizzazioni TULPS di pubblica sicurezza le questure non ammettono la SCIA di subingresso dicendo che essendo titoli “personali” non possono essere traslati. A parere mio, la cosa non sta in piedi. Si trasla l’azienda e la relativa abilitazione è fatta salva (fin da subito) grazie all’autocertificazione