Buonasera, nel caso in cui un’attività risulti sospesa (per volontà del titolare, nell’ambito di trattative per la cessione dell’azienda) prima di procedere alla stipula dell’atto notarile di cessione e dela presentazione della SCIA di subingresso, deve essere riattivata dall’attuale proprietario oppure può essere ceduta in regime di sospensione e poi riattivata direttamente dal soggetto subentrato? Grazie
Stante la normativa regionale di riferimento, non citata e che pertanto dovrà essere verificata in specifico, laddove l’attività in questione non sia formalmente cessata o decaduta a seguito di sospensione per oltre 12 mesi, e l’attuale intestatario dell’attività risulti essere l’effettivo titolare del titolo abilitativo all’esercizio della stessa, allora sarà il soggetto subentrante a trasmettere l’istanza SUAP di subingresso, stante il trasferimento diretto di gestione tra titolare/esercente e nuovo proprietario/affittuario del ramo d’azienda.
La reintestazione del titolo abilitativo da parte del titolare avrebbe luogo laddove l’attività risultasse ancora intestata ad altro temporaneo affittuario, pertanto un soggetto terzo non contemplato nel nuovo atto di trasferimento del godimento del ramo d’azienda esaminato.
Chiaramente, qualora invece l’attività fosse cessata o decaduta, dovrà prima essere nuovamente avviata con apposita SCIA al fine di ottenere un titolo abilitativo valido.