Sublocazione e bed and breakfast

Buongiorno, un utente chiede se sia possibile l’esercizio di attività di bed and breakfast in appartamento concesso in locazione, senza divieto espresso di sublocazione. Che ne dite? Grazie.

L’aspetto privatistico è a monte di quello amministrativo. Se Tizio è in possesso di quella civile abitazione e può legalmente disporne, fare il BeB è una sua facoltà. Se il contratto non lo viata, perché no. Tuttavia, in questo caso non vedo perché i due soggetti (conduttore e proprietario) non possano verificare la la reciproca volontà

Come locatore ha detenzione qualificata e non possesso dell’immobile. Pertanto, la facoltà di poter sublocare gli deriva dalla mancata previsione nel contratto del divieto di sublocazione. Il problema pero è che comunque anche in caso di sublocazione consentita va sempre data comunicazione al proprietario da quel che ricordo.

Non credo che si possa definire “sublocazione” l’avvio di un’attività di B&B.

Anche nella vostra regione è prescritto che il titolare di un B&B risieda al numero civico in cui viene esercitata l’attività?

Ciao si, è richiesta la residenza. Anche per me la sublocazione, intesa in senso civilistico, esula dalla possibilità di gestire attività ricettive extralberghiere e, nella specie, un B&B. Ritengo che in qualche modo il proprietario vada “coinvolto”, anche perchè, pur non essendo necessario il consenso (essendo ammessa la sublocazione, il proprietario deve essere messo a conoscenza del contratto di sublocazione stipulato, avendo anche azione diretta verso il subconduttore, per legge.

per me la sub-locazione è compatibilissima. L’aspetto privatistico è a monte. Se per i soggetti coinvolti è ok, lo è anche a livello amministrativo