Buongiorno, mi chiamo Daniele e sono il responsabile del procedimento dell’ufficio SUAP del Comune. Vi scrivo per porvi il seguente quesito riguardante il superamento delle barriere architettoniche di un pubblico esercizio.
La questione è la seguente: è stata presentata al Suap una scia per l’apertura di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, l’immobile è stato sottoposto a cambio di destinazione d’uso con apposita scia e successivamente è stata presentata l’agibilità. Il problema è che per arrivare a questo pubblico esercizio bisogna passare per un piccolo vicoletto costituito da un numero esiguo di scale.
Il quesito che vi pongo è se l’agibilità certifica il superamento delle barriere architettoniche e quindi è sufficiente oppure per quanto riguarda il vicoletto per raggiungere questo pubblico esercizio il gestore debba usare obbligatoriamente altri accorgimento (ad. es. montascale mobile) che il comune deve obbligatoriamente controllare.
Cordiali saluti.
Daniele
direi che non è un problema del pubblico esercizio. Il DM 236/89, fra le altre cose, indica l’aplicabilità della normativa “agli spazi esterni di pertinenza degli edifici di cui ai punti precedenti.”
Ciò che incide, è il concetto di pertinenza
Grazie della celere risposta.