Supporto al RUP vome misura preventiva alla corruzione

Salve, nell’ambito di una procedura di affidamento, il Rup come misura preventiva della corruzione vuole assegnare il compito di individuare l’operatore economico ad altro soggetto. Considerato che:

-il RUP è il coordinatore fra più strutture amministrative;

-all’interno della struttura c’è un responsabile amministrativo,

è possibile assegnare tale compito a un collaboratore amministrativo di tipo C?

Se così fosse occorre un atto formale di nomina del RUP?

Inoltre, scusatemi per l’ulteriore domanda, è possibile anche la presenza di un Responsabile del Procedimento nell’ambito della stessa procedura?Se così fosse con quali compiti?

Il RUP, in quanto Responsabile UNICO del procedimento ha, tra gli altri, il compito di individuare l’operatore economico mediante una delle procedure previste dal codice. NON esiste che possa delegare tale funzione. Al più, nel nuovo codice, la S.A. può nominare più responsabili per le singole fasi del procedimento di gara, ma il RUP, che oggi si chiama Responsabile unico di Progetto, mantiene la supervisione e vigilanza dell’intero procedimento comprendente tutte le fasi, mentre ognuno è responsabile per ogni fase.
Il RUP deve avere requisiti determinati previsti dal codice e, dal 1 luglio 2023, dal corrispondente allegato.
Il collaboratore amministrativo di categoria C potrebbe fare il RUP ma solo per servizi e forniture perchè per i lavori e i servizi di ingegneria e architettura deve essere un tecnico abilitato e con esperienza pregressa.
Per quanto riguarda l’ultima domanda la risposta è che esiste un rup per ogni procedura, oggi progetto.
Saluti

Grazie Dottoressa. Comunque è possibile che il RUP si avvalga della collaborazione di un Punto Istruttore per l’attività istruttoria di ricerca di mercato e acquisizione preventivi?

Il Punto Istruttore è colui che è abilitato per lavorare nel MEPA. IL RUP ordinariamente si avvale dei collaboratori dell’ufficio per quanto a lui possa occorrere, fra cui le ricerche in internet ma ciò rientra nelle comuni attività dell’ufficio e non è una figura autonoma, salvo che il RUP non chieda alla PA una Struttura di Supporto perché lui non ha i requisiti di professionalità richiesti dalla norma
Saluti

Gentile Alessandra, la stazione appaltante può conferire l’incarico di supporto al RUP disciplinato dall’art 15 comma 6 del D. Lgs. n. 36/2023 " Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono istituire una struttura di supporto al RUP…per l’affidamento diretto da parte del RUP di incarichi di assistenza al medesimo" sulla base dell’interpretazione che affidamento diretto è inteso non in senso di procedura ma di conferimento incarico ai sensi dell’art. 7 co 6 del D. Lgs 165/2001 ma senza ricognizione interna e procedura comparativa?

Per affidare un incarico di supporto al RUP a soggetti esterni DEVE seguire solo la normativa del codice dei contratti pubblici e non affidare in base all’art. 7 comma 6 del TUPI che riguarda incarichi di consulenza non rientranti nell’ alveo dei servizi tecnici. Veda Anac Parere 11 del 28.03.2023
Saluti

Grazie mille Alessandra! Scusami se approfitto della tua competenza e disponibilità. Da quello che ho capito, dal combinato art. 15 comma 6 e allegato I.2 del D. Lgs. n. 36/2023 per l’attività di supporto al RUP occorre una ricognizione interna invece per la struttura di supporto al RUP può essere affidato direttamente sulla base di un rapporto fiduciario rispettando il compenso del 1% dell’importo a base di gara?