TAR Basilicata n. 440/2025: esclusione per condanna non dichiarata e mancanza di self cleaning - LavoriPubblici https://share.google/DT9p3Z8FgVYzOFpuv

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L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO PUBBLICO: LA SENTENZA N. 440/2025 DEL TAR BASILICATA

CONTENUTO

La recente sentenza n. 440/2025 del TAR Basilicata offre spunti significativi per comprendere le dinamiche di esclusione nei concorsi pubblici, in particolare per quanto riguarda la dichiarazione di condanne penali e l’attivazione delle misure di “self cleaning”. Il caso in esame riguarda un concorrente escluso per non aver dichiarato una condanna e per non aver attivato le misure di riabilitazione previste dall’articolo 80 del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016).

L’articolo 80, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 stabilisce che le stazioni appaltanti possono escludere un operatore economico dalla partecipazione a una gara se questi ha subito condanne penali per reati gravi, tra cui quelli che compromettono la sua affidabilità professionale. Tuttavia, il legislatore ha previsto anche la possibilità di attivare il “self cleaning”, ovvero l’adozione di misure idonee a dimostrare il ripristino dell’affidabilità, come la collaborazione con le autorità e l’adozione di misure correttive.

Nel caso specifico, il TAR ha ribadito che la stazione appaltante ha un ampio margine di discrezionalità nel valutare l’affidabilità dell’operatore economico. La mancata dichiarazione di una condanna, infatti, è considerata un’omissione rilevante che può giustificare l’esclusione, anche in assenza di ulteriori elementi di valutazione. La sentenza evidenzia come la trasparenza e la completezza delle dichiarazioni siano fondamentali per garantire la correttezza delle procedure di gara.

CONCLUSIONI

La sentenza del TAR Basilicata mette in luce l’importanza della trasparenza e della correttezza nelle dichiarazioni rese dai concorrenti nei concorsi pubblici. La discrezionalità della stazione appaltante nel valutare l’affidabilità degli operatori economici è un aspetto cruciale, che deve essere sempre accompagnato da una rigorosa osservanza delle norme vigenti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza rappresenta un chiaro monito: è fondamentale dichiarare in modo completo e veritiero tutte le informazioni richieste. La mancata dichiarazione di condanne penali o di situazioni che possano compromettere l’affidabilità professionale può portare a esclusioni che, come dimostrato dal caso in esame, sono difficilmente contestabili in sede giurisdizionale. Pertanto, è essenziale attivare le misure di “self cleaning” quando necessario, per dimostrare la propria riabilitazione e mantenere la propria idoneità a partecipare a procedure di gara.

PAROLE CHIAVE

TAR Basilicata, sentenza n. 440/2025, esclusione, concorso pubblico, self cleaning, affidabilità, D.Lgs. 50/2016, articolo 80, condanna penale.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. 50/2016, Codice dei Contratti Pubblici, Art. 80.

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