TAR Campania 6226/2025: silenzio assenso e permesso di costruire - LavoriPubblici TAR Campania 6226/2025: silenzio assenso e permesso di costruire - LavoriPubblici
Il Silenzio Assenso nel Permesso di Costruire: Riflessioni sulla Sentenza TAR Campania n. 6226/2025
CONTENUTO
La recente sentenza del TAR Campania n. 6226/2025 ha riaffermato un principio fondamentale nel diritto amministrativo: il silenzio assenso. In particolare, il Tribunale ha stabilito che, in caso di mancato provvedimento espresso da parte del Comune entro i termini previsti dalla legge, il permesso di costruire si considera automaticamente rilasciato. Questo significa che l’inerzia dell’amministrazione non solo è inaccettabile, ma produce effetti giuridici favorevoli per il richiedente, il quale può quindi procedere con i lavori di costruzione.
Il TAR ha evidenziato l’obbligo del Comune di adottare un provvedimento esplicito per evitare il silenzio assenso, richiamando le disposizioni contenute nell’articolo 20 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, che disciplina il procedimento amministrativo, e nel D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, noto come Testo Unico dell’Edilizia. Queste norme stabiliscono che l’amministrazione ha un termine preciso per esprimere il proprio parere, e il mancato rispetto di tale termine comporta l’automatica approvazione della richiesta.
Il silenzio assenso rappresenta quindi un importante strumento di tutela per i cittadini, garantendo che l’inerzia della pubblica amministrazione non possa ostacolare il diritto di costruire. Tuttavia, è fondamentale che i richiedenti siano consapevoli delle tempistiche e delle modalità di presentazione delle domande, affinché possano avvalersi di questo strumento in modo efficace.
CONCLUSIONI
La sentenza del TAR Campania n. 6226/2025 sottolinea l’importanza del rispetto dei termini procedimentali da parte delle amministrazioni pubbliche. Essa conferma che il silenzio assenso non è solo una mera opportunità per i cittadini, ma un diritto che deve essere garantito dall’amministrazione. I Comuni, pertanto, devono essere solleciti nel trattare le pratiche edilizie per evitare di incorrere in situazioni di silenzio assenso.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza rappresenta un’importante lezione sulla necessità di rispettare i termini procedimentali e di garantire un servizio efficiente ai cittadini. È fondamentale che i funzionari pubblici siano formati e aggiornati sulle normative vigenti per evitare situazioni di inerzia che possano portare a conseguenze giuridiche sfavorevoli per l’amministrazione. Inoltre, la conoscenza del silenzio assenso può essere un elemento distintivo per i concorsisti, dimostrando una comprensione approfondita del diritto amministrativo.
PAROLE CHIAVE
Silenzio assenso, permesso di costruire, TAR Campania, procedimento amministrativo, L. 241/1990, D.P.R. 380/2001.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge 7 agosto 1990, n. 241 - “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”.
- D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”.
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