TAR Campania 6237/2025: requisiti tecnici, soccorso istruttorio e illecito professionale - LavoriPubblici TAR Campania 6237/2025: requisiti tecnici, soccorso istruttorio e illecito professionale - LavoriPubblici
Il Soccorso Istruttorio nel Nuovo Codice dei Contratti: Riflessioni sulla Sentenza TAR Campania 6237/2025
CONTENUTO
La recente sentenza del TAR Campania n. 6237/2025 offre importanti spunti di riflessione sul tema del soccorso istruttorio, alla luce delle novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023). In particolare, la sentenza conferma che un concorrente può integrare la documentazione tecnica incompleta anche dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, purché dimostri di possedere i requisiti richiesti al momento della domanda.
Il soccorso istruttorio, previsto dall’art. 83 del D.Lgs. 36/2023, si configura come uno strumento volto a garantire la partecipazione degli operatori economici alle procedure di gara, evitando l’esclusione per meri errori formali. Questo approccio sostanzialistico si basa sulla fiducia reciproca tra stazione appaltante e concorrenti, mirando a privilegiare il risultato finale piuttosto che rigidità procedurali.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il soccorso istruttorio non è applicabile in caso di violazioni di correttezza o buona fede, come stabilito dall’art. 5 del medesimo decreto. Pertanto, se un concorrente ha agito in mala fede o ha omesso di fornire informazioni essenziali, non potrà avvalersi di questo strumento.
La sentenza in esame si riferisce a un appalto PNRR di riqualificazione urbana, un settore di particolare rilevanza per il rilancio economico del Paese. In questo contesto, il TAR ha anche affrontato il tema dell’illecito professionale e della valutazione delle annotazioni dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) sull’affidabilità dell’operatore economico, sottolineando l’importanza di una valutazione complessiva e non meramente formale.
CONCLUSIONI
La sentenza TAR Campania 6237/2025 rappresenta un passo significativo verso una maggiore flessibilità nelle procedure di gara, promuovendo un approccio che valorizza la sostanza rispetto alla forma. Tuttavia, è cruciale che i concorrenti siano consapevoli dei limiti del soccorso istruttorio, in particolare in relazione a comportamenti scorretti o in mala fede.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la sentenza offre spunti utili per comprendere come il nuovo Codice dei contratti possa influenzare le procedure di gara. È essenziale che i funzionari pubblici siano formati su queste novità per garantire una corretta applicazione delle norme e per evitare contenziosi. Inoltre, i concorsisti devono essere preparati a dimostrare la loro affidabilità e correttezza, poiché eventuali violazioni potrebbero precludere l’accesso al soccorso istruttorio.
PAROLE CHIAVE
Soccorso istruttorio, D.Lgs. 36/2023, TAR Campania 6237/2025, appalto PNRR, buona fede, ANAC.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici
- Art. 5 D.Lgs. 36/2023 - Principi di correttezza e buona fede
- Art. 83 D.Lgs. 36/2023 - Soccorso istruttorio
- Sentenza TAR Campania n. 6237/2025
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