TAR Lazio 16215/2025: principio di equivalenza e requisiti tecnici minimi

Il Principio di Equivalenza nelle Gare Pubbliche: Riflessioni sulla Sentenza TAR Lazio n. 16215/2025

CONTENUTO

La recente sentenza del TAR Lazio n. 16215/2025 ha riaffermato l’importanza del principio di equivalenza nelle procedure di gara pubblica. Questo principio è cruciale per garantire una concorrenza leale e aperta, evitando che le specifiche tecniche siano formulate in modo tale da favorire un unico prodotto, noto come “specifiche tecniche fotografiche”.

Il TAR ha sottolineato che i requisiti tecnici minimi non devono essere redatti in modo da escludere prodotti alternativi che, pur non rispettando alla lettera le specifiche, possono comunque soddisfare le stesse funzioni e prestazioni essenziali. Questo approccio è fondamentale per evitare discriminazioni ingiustificate e per promuovere una pluralità di offerte valide, garantendo così una maggiore competitività nel mercato.

Il principio di equivalenza è previsto dall’articolo 68 del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016), il quale stabilisce che le stazioni appaltanti devono accettare prodotti equivalenti a quelli specificati nel capitolato, purché questi ultimi soddisfino le stesse esigenze funzionali. La sentenza in esame si inserisce in un contesto giuridico volto a tutelare non solo l’interesse pubblico, ma anche quello delle imprese che partecipano alle gare.

CONCLUSIONI

La sentenza TAR Lazio n. 16215/2025 rappresenta un importante passo avanti nella tutela della concorrenza nelle gare pubbliche. Riaffermando il principio di equivalenza, il TAR ha messo in evidenza la necessità di una formulazione delle specifiche tecniche che non favorisca un unico fornitore, ma che consenta una partecipazione ampia e diversificata. Questo approccio non solo promuove la competitività, ma garantisce anche un uso più efficiente delle risorse pubbliche.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione del principio di equivalenza è fondamentale. Essi devono essere in grado di redigere capitolati e specifiche tecniche che rispettino questo principio, evitando di cadere nella trappola delle “specifiche fotografiche”. Inoltre, è importante che i dipendenti pubblici siano consapevoli delle implicazioni legali di una formulazione inadeguata delle specifiche, che potrebbe portare a contenziosi e all’annullamento delle gare.

PAROLE CHIAVE

Principio di equivalenza, gare pubbliche, specifiche tecniche, concorrenza, TAR Lazio, Codice dei Contratti Pubblici.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. 50/2016, Codice dei Contratti Pubblici, Art. 68.
  • Sentenza TAR Lazio n. 16215/2025.

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