TAR Lombardia: accesso agli atti e dilazione dei termini di ricorso nel nuovo Codice appalti - LavoriPubblici TAR Lombardia: accesso agli atti e dilazione dei termini di ricorso nel nuovo Codice appalti - LavoriPubblici
Accesso agli Atti e Termini di Ricorso nel Nuovo Codice Appalti: Riflessioni sulla Sentenza del TAR Lombardia
CONTENUTO
Il TAR Lombardia, con la sentenza n. 731 del 2 agosto 2025, ha stabilito un importante principio riguardante l’istanza di accesso agli atti nel contesto del nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023). In particolare, la sentenza ha confermato che l’accesso agli atti può comportare una dilazione dei termini di ricorso fino a 15 giorni. Questo principio giuridico si inserisce nel quadro della tutela del diritto di difesa, permettendo alle imprese di esercitare pienamente il loro diritto di accesso documentale prima di procedere con eventuali impugnazioni.
Il diritto di accesso agli atti è regolato dagli articoli 35 e 36 del D.Lgs. 36/2023, i quali stabiliscono le modalità di accesso e la legittimazione delle imprese consorziate esecutrici a visionare la documentazione relativa all’esecuzione dei lavori. La sentenza n. 324 del 2025 del TAR Lombardia ha ulteriormente chiarito questi aspetti, evidenziando l’importanza di garantire un accesso trasparente e tempestivo alla documentazione necessaria per la partecipazione alle gare pubbliche.
In sintesi, il TAR ha ribadito che il diritto di accesso non è solo un diritto formale, ma una condizione essenziale per garantire la parità di trattamento tra i concorrenti e per consentire una difesa adeguata in caso di contestazioni.
CONCLUSIONI
La sentenza del TAR Lombardia rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e tutela dei diritti delle imprese nel contesto delle gare pubbliche. La possibilità di dilatare i termini di ricorso in seguito a un’istanza di accesso agli atti offre alle imprese la chance di raccogliere le informazioni necessarie per una difesa efficace, evitando decisioni affrettate e potenzialmente dannose.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste dinamiche è fondamentale. È essenziale che i funzionari pubblici siano consapevoli delle norme che regolano l’accesso agli atti e dei diritti delle imprese. Inoltre, i concorsisti devono essere preparati a gestire situazioni in cui l’accesso agli atti possa influenzare i termini di impugnazione, garantendo così una corretta applicazione delle procedure di gara.
PAROLE CHIAVE
Accesso agli atti, Codice Appalti, TAR Lombardia, diritto di difesa, impugnazione, trasparenza, gare pubbliche.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, “Codice dei contratti pubblici”
- Sentenza TAR Lombardia n. 731 del 2 agosto 2025
- Sentenza TAR Lombardia n. 324 del 2025

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