Tatuatore che offre la sua opera presso estetista

Buongiorno al Forum,
Riceviamo la richiesta di un tatuatore che ha chiuso il suo negozio e ad oggi vuole proseguire presso un’estetista con la formula “a chiamata”. Per ora lui è iscritto all’albo artigiani per cui chiede se dover cambiare la sua posizione al Registro imprese come libero professionista e/o se presentare la segnalazione al SUAP.
Grazie per la risposta

A differenza di altre attività quella di tatuatore è poco normata…

A mio avviso può:
1 prestare la propria opera come libero professionista presso attività che già operano nel settore dei tatuaggi;
2 prendere in affitto una postazione presso uno dei centri di cui al punto 1 (quindi attività d’impresa);
3 avviare l’attività presso una struttura che non opera nel settore, che concederà una porzione di spazio per l’attività non in essere.

Sposo le parole di Alberto. Aggiungo che in certe regioni il tatuatore è disciplinato ed equiparato all’attività estetica.

Nel caso decidesse di affittare una postazione decidendo di rimanere "impresa artigiana " deve effettuare una comunicazione al Suap, giusto?
Come libero professionista invece no…,
Grazie per le risposte

L’affitto di postazione prevede la comunicazione al SUAP, la mera prestazione di “manodopera” nulla.

Ringrazio per il chiarimento