Temporaneità di una manifestazione di Pubblico spettacolo

Buongiorno, ci troviamo in difficoltà nello stabilire quando può durare una autorizzazione temporanea di Pubblico spettacolo. Spesso ci viene posta questa domanda. Ultimamente abbiamo ricevuto un’istanza riguardante un evento, sempre identico, che si protrare per più di 6 mesi con date fisse non consecutive.
Ci siamo chiesti se un’istallazione temporanea che può essere un palco e/o impianti elettrici e strutture, che rimangono installate per tanto tempo rappresentino anche una possibile violazione edilizia. In poche parole ci sono dei parametri per stabilire la temporaneità?
Ringrazio per la risposta

Non ci sono parametri ricavabili dal TULPS. Per come la vedo io, un criterio può essere quello correlato all’uso del luogo. La piazza cittadina non ha una funzione di PS ma, saltuariamente, con procedure da presentare ogni volta, può essere deputato a tale scopo. Per contro, un luogo deputato a tale attività dove si alternano soggetti, tale alternanza non toglie la necessità imprimere a quel luogo un titolo abilitativo fisso. In sintesi, tutto è da vedere caso per caso anche in funzione della prev. incendi (la prev. incendi non si applica al PS temoraneo). Nelle circolari VVF rovi cose del genere:

In generale, comunque, per attività temporanee, come già in passato si è avuto modo di rappresentare, si possono intendere quelle caratterizzate da una durata breve e ben definita, non stagionali o permanenti, né che ricorrano con cadenza prestabilita.

Chiudo con l’art. 71 TULPS: Le licenze e le [SCIA], di cui negli articoli precedenti, sono valide solamente per il locale e per il tempo in esse indicati.

Detto questo spetta alla PA giudicare caso per caso e indicare in modo univoco il “dove” e il “quando”.

Vedi anche l’art. 23-ter del DPR 380/01

Il tema non è di facile inquadramento, ringrazio per la risposta.