Terzo Condono edilizio e nuove costruzioni commerciali: i limiti secondo il TAR Lazio - LavoriPubblici

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Il Terzo Condono Edilizio: Chiarimenti dalla Sentenza n. 698/2023 del TAR Lazio

CONTENUTO

Il TAR Lazio, con la sentenza n. 698/2023, ha fornito importanti chiarimenti riguardo al terzo condono edilizio, stabilendo che questo si applica esclusivamente alle opere abusive realizzate prima del 31 marzo 2003. Tuttavia, il tribunale ha anche evidenziato che la richiesta di condono può essere legittimamente respinta se le opere non rispettano i requisiti previsti dalla normativa vigente.

In particolare, il TAR ha specificato che il condono non si applica a nuove costruzioni commerciali realizzate dopo la data sopra menzionata. Questo aspetto è cruciale per comprendere i limiti e le possibilità offerte dalla legge in materia di sanatoria edilizia.

La normativa di riferimento è l’articolo 46 del Testo Unico Edilizia (D.P.R. 380/2001), che tratta della nullità degli atti relativi a edifici privi di permesso di costruire e della possibilità di sanatoria tramite permesso in sanatoria o condono. La sentenza ribadisce che la prova della data di realizzazione dell’opera abusiva grava sul proprietario, il quale deve fornire una valutazione complessiva degli elementi probatori a sostegno della propria richiesta di condono.

CONCLUSIONI

La sentenza n. 698/2023 del TAR Lazio chiarisce che il terzo condono edilizio è un’opzione limitata nel tempo e soggetta a specifici requisiti. È fondamentale che i proprietari di immobili abusivi comprendano che la possibilità di ottenere un condono non è automatica e che la responsabilità di dimostrare la legittimità della richiesta ricade su di loro.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la sentenza offre spunti di riflessione importanti. È essenziale che chi opera nel settore dell’edilizia pubblica e nella gestione del territorio sia a conoscenza delle normative vigenti e delle recenti pronunce giurisprudenziali. La comprensione delle dinamiche legate ai condoni edilizi può influenzare le decisioni amministrative e le procedure di controllo, garantendo una gestione più efficace e conforme alla legge.

PAROLE CHIAVE

Condono edilizio, TAR Lazio, sentenza n. 698/2023, Testo Unico Edilizia, opere abusive, permesso di costruire, sanatoria.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
  2. Sentenza TAR Lazio n. 698/2023.

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