Salve,
Tizio ha ottenuto il tesserino per accompagnatore turistico nell’anno 2005, alla luce della normativa regionale toscana dell’epoca. Benchè non abbia esercitato questa attività per qualche anno (informazione non “ufficiale”, comunicataci da Tizio verbalmente), ad oggi avrebbe intenzione di riprendere di fatto l’attività e variare le lingue inserite nel tesserino. Benchè sia variata la norma regionale nel 2018, mi confermate che il tesserino del 2005 sia da ritenersi valido e pertanto Tizio si limiterà a presentare su STAR la variazione per le lingue?
Il SUAP potrà riemettere nuovo tesserino, aggiornato nelle lingue, ma senza verificare il possesso, ad oggi, dei requisiti professionali, giusto?
Grazie
Dieri proprio di sì. La legge regionale non ha previsto fasi transitorie per adeguamento degli esistenti. I tesserini vecchi restano quelli. La LR 86/2016 per l’accompagnatore turistico neppure detta, a differenza della guida, una procedura per la variazione delle lingue parlate. Alla luce di questo, potete gestire anche in modo meno formale del portale.
Rammenta che il tesserino non è l’abilitazione. L’abilitazione è la SCIA.
… L’esercizio della professione di accompagnatore turistico è soggetto a SCIA da presentarsi, esclusivamente in via telematica, allo SUAP competente per il territorio nel quale si intende iniziare l’attività.
… Il comune, accertata l’esistenza dei presupposti e requisiti di legge, provvede, ai fini della tutela dell’utente, al rilascio di una tessera di riconoscimento con fotografia secondo il modello indicato dal dirigente della competente struttura della Giunta regionale.