Tipi di autorizzazioni

Se un esempio di autorizzazione reale è la carta di circolazione di un’automobile, sarebbe corretto dire che un esempio di autorizzazione personale è la patente di guida?

La patente di guida La patente di guida, sotto il profilo sostanziale, è un provvedimento personale[11] di abilitazione non modale[12] - autorizzazione tecnico-amministrativa[13] a carattere ampliativo della sfera soggettiva di azione - rilasciato a seguito di un controllo teorico-pratico mirante a verificare l’esistenza dei requisiti psico-fisici (art. 119 C.d.S. e artt. 319-329 Reg. C.d.S.), di età (art. 115 C.d.S.) e di abilità (art. 121 C.d.S.), mediante il quale la P.A. rimuove il limite legale posto all’esercizio di quell’attività inerente al diritto (soggettivo “pubblico”) di circolazione con i veicoli[14], attestando in capo al titolare l’idoneità alla guida.

[11] Rilasciato intuitu personae e, per il quale, vale il divieto di rappresentanza e di trasmissibilità. [12] La patente, una volta rilasciata, consente al destinatario la facoltà di guida e libera circolazione con i veicoli in qualunque tempo, luogo e senza alcuna necessità di previa informativa. A carico della P.A. nasce l’obbligo di sopportare l’attività autorizzata, salvo l’esercizio del potere di vigilanza rivolto a controllare che la medesima si svolga conformemente alla legge. In caso di violazione, ed in relazione alla gravità dell’infrazione, la P.A. potrà, conseguentemente, disporre la sospensione o la revoca dell’autorizzazione, sia quale sanzione amministrativa accessoria che quale misura cautelare. [13] L’autorità titolare della potestà autorizzatoria deve compiere un giudizio di carattere esclusivamente tecnico volto ad accertare la sussistenza dei requisiti di idoneità richiesti dalla norma: ove l’esito sia positivo, essa deve concedere la patente, senza possibilità di apprezzamento discrezionale circa l’opportunità, in sede comparativa nel bilanciamento tra interessi pubblici e privati, al rilascio. [14] La Corte Costituzionale - che in precedenza aveva negato l’esistenza di un diritto, costituzionalmente rilevante, riconducibile all’art. 16 Cost. - con sentenza 215/98, ha definito la libertà di circolazione mediante l’utilizzazione di veicoli “un rilevante bisogno di vita”. Trattasi di un c.d. “diritto in attesa di espansione”: l’attività in sé, infatti, non è illegittima o illecita ma, al fine di impedire che un suo indiscriminato uso possa arrecare danno alla comunità, la legge richiede che la stessa sia subordinata ad un atto permissivo della P.A., in assenza del quale l’attività è sanzionata.

Grazie Dott. Chiarelli, la patente quindi cade sotto l’ombrello delle abilitazioni. Faccio fatica tuttavia ad immaginare un esempio di autorizzazione personale che non sia compresa tra le figure analoghe all’autorizzazione (abilitazione, approvazione, nulla osta, licenze ecc)

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Tutte le autorizzazioni previste dal TULPS sono personali

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Aggiungerei che la patente di guida, rientra nella categoria dei documenti di riconoscimento, previsti dall’art. 1 del D.P.R. 445/2000.
Secondo la lettera c) del predetto art. 1, infatti, si definisce come documento di riconoscimento “ogni documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, che consente l’identificazione personale del titolare".

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