Buongiorno, ho un esercizio di vicinato esercizio di vicinato di mq 298 di superficie di vendita, che vende prodotti per animali, cibo e accessori, intestato alla soc. X all’interno di un immobile, mi chiedono se è possibile aprire un’attività di toelettatura per cani, sempre all’interno di questo immobile, adiacente all’esercizio di vicinato, senza accessi autonomi, per accedervi si dovrebbe passare dall’esercizio di vicinato, quindi anche gli orari sareberro gi stessi. L’attività di toelettatura sarebbe gestita da una ditta diversa da quella che gestisce l’attività commerciale.
Non potendo effettuare il frazionamento dell’immobile, non potendo configurare un affidamento di reparto perchè non si tratta di due attività commerciale, ma una è un’attività artigianale, Vi chiedo se è possibile comunque far presentare la scia di toelettaura, anche se effettivamente quest’ultima non è un attività autonoma ma collegata all’esercizio di vicinato, ipotizzando coworking fra le due ditte.
Grazie.
Mi chiederei perché non si possa fare. Quale legge lo vieta?
Direi che è una normalissimo attività di coworking (come hai già detto tu) che non trova ostacolo in motivi rilevanti di interesse pubblico. E’ chiaro che la collegata attività non deve trasformarsi in un aumento della sueperficie di vendita. Oppure, se aumentasse, allora sarebbero da presentare le relative pratiche commerciali.