Tolleranze costruttive: il Consiglio di Stato ribadisce i limiti applicativi - LavoriPubblici

I Limiti delle Tolleranze Costruttive: Chiarimenti dal Consiglio di Stato

CONTENUTO

Il Consiglio di Stato, con recenti pronunce, ha fornito importanti chiarimenti riguardo ai limiti delle tolleranze costruttive nel settore edilizio, stabilendo criteri precisi su quando un’opera non possa essere considerata sanabile. In particolare, l’articolo 34-bis del Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) stabilisce che le tolleranze costruttive possono essere applicate per scostamenti entro il 2% rispetto ai parametri autorizzati. Questo significa che, in linea generale, piccole variazioni nelle dimensioni di un’opera possono essere accettate senza necessità di ulteriori autorizzazioni.

Tuttavia, il Consiglio di Stato ha escluso che una passerella tra due appartamenti potesse essere considerata una tolleranza esecutiva. Questo intervento, infatti, è stato ritenuto significativo e non rientrante nelle normali variazioni consentite. La decisione sottolinea l’importanza di valutare la sostanza dell’intervento, piuttosto che limitarsi a considerare le sole misure.

In aggiunta, le modifiche introdotte dal decreto “Salva Casa” (Legge 30 dicembre 2020, n. 178) hanno ampliato le soglie di tolleranza in base alla superficie dell’immobile, consentendo una maggiore flessibilità per le opere di minore entità. Tuttavia, è fondamentale che i professionisti e i funzionari pubblici siano consapevoli dei limiti e delle condizioni stabilite dalla normativa vigente.

CONCLUSIONI

Le recenti pronunce del Consiglio di Stato evidenziano la necessità di un’attenta valutazione delle opere edilizie e delle tolleranze applicabili. È essenziale che i dipendenti pubblici e i professionisti del settore comprendano che non tutte le variazioni dimensionali possono essere considerate tolleranze, soprattutto quando l’intervento modifica in modo significativo la struttura o la funzionalità dell’immobile.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti, è cruciale acquisire una solida conoscenza delle normative edilizie e delle recenti interpretazioni giurisprudenziali. La capacità di valutare correttamente le opere edilizie e le tolleranze consentite non solo migliora l’efficacia del servizio pubblico, ma contribuisce anche a garantire la sicurezza e la legalità nel settore edilizio. La formazione continua e l’aggiornamento sulle normative sono quindi fondamentali per operare in modo competente e responsabile.

PAROLE CHIAVE

Tolleranze costruttive, Consiglio di Stato, Testo Unico Edilizia, decreto Salva Casa, opere edilizie, normativa edilizia.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
  2. Legge 30 dicembre 2020, n. 178 - Disposizioni urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro e di salute, di ordine pubblico e di sicurezza.
  3. Pronunce del Consiglio di Stato riguardanti le tolleranze costruttive.

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