Tolleranze costruttive: quando e come si applicano? - LavoriPubblici

Tolleranze Costruttive: Guida alla Regolarizzazione delle Irregolarità Edilizie

CONTENUTO

Le tolleranze costruttive, comunemente definite “difformità parziali”, sono state introdotte dal Decreto Salva Casa (Legge n. 164/2014) per facilitare la regolarizzazione di piccole irregolarità edilizie. Queste tolleranze si applicano in specifiche circostanze e seguono un preciso iter procedurale.

Quando si applicano le tolleranze costruttive

Le tolleranze costruttive si applicano in caso di interventi edilizi realizzati senza permesso di costruire, in difformità rispetto a quanto autorizzato, o in assenza di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). È importante notare che queste tolleranze possono essere invocate fino alla scadenza dei termini per l’irrogazione delle sanzioni amministrative, come stabilito dall’articolo 36 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia).

Come si applicano le tolleranze costruttive

Per ottenere il permesso in sanatoria, il responsabile dell’abuso o l’attuale proprietario dell’immobile deve dimostrare che l’intervento rispetti la disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione della domanda. Questo è previsto dall’articolo 36-bis del D.P.R. n. 380/2001.

Documentazione necessaria

La documentazione necessaria per dimostrare la legittimità dell’immobile include:

  • Il titolo abilitativo che ha autorizzato la costruzione o l’ultimo intervento edilizio.
  • Informazioni catastali di primo impianto.
  • Riprese fotografiche, estratti cartografici, documenti d’archivio, o altri atti pubblici o privati che attestino la provenienza e il titolo abilitativo.

Effetti del Decreto Salva Casa

Il Decreto Salva Casa ha introdotto modifiche significative alle tolleranze costruttive, semplificando il processo di regolarizzazione delle difformità edilizie. Le principali novità includono:

  • La possibilità di ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulta conforme alla normativa urbanistica ed edilizia vigente.
  • La riduzione delle altezze e superfici per l’abitabilità.
  • L’introduzione di un nuovo condono edilizio per le difformità parziali.

CONCLUSIONI

Le tolleranze costruttive rappresentano uno strumento utile per la regolarizzazione di piccole irregolarità edilizie, consentendo ai proprietari di sanare situazioni di abusivismo in modo più semplice e veloce. È fondamentale, tuttavia, seguire scrupolosamente le procedure e fornire la documentazione necessaria per evitare problematiche future.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza delle tolleranze costruttive è cruciale. Questi professionisti devono essere in grado di interpretare correttamente le normative e assistere i cittadini nella regolarizzazione delle loro proprietà. Una preparazione adeguata su questo tema può rivelarsi determinante in sede di concorso e nella pratica quotidiana.

PAROLE CHIAVE

Tolleranze costruttive, difformità parziali, Decreto Salva Casa, regolarizzazione edilizia, permesso in sanatoria, Testo Unico dell’Edilizia.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Legge n. 164/2014 (Decreto Salva Casa)
  • D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia)
  • Articolo 36 e 36-bis del D.P.R. n. 380/2001.

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