Torneo di briscola e panfortata proposta da associazione locale PROLOCO

Nell’ambito delle feste Natalizie la PROLOCO locale vorrebbe organizzare un piccolo torneo di “briscola e gioco del panforte” senza quota di iscrizione , gratuito e con premi in natura di valore inferiore a 100 Euro. Considerando che non è pubblico esercizio ne esercizio privato, e che pertanto non ha licenza ai sensi dell’art 86 e 110 TULPS, è fattibile? in attesa di riscontro , ringrazio per la diponibilità

Diciamo che sono cose tollerate per manifesta irrilevanza. In teoria, giochi con vincite in denaro sarebbero proibiti in quanto giochi d’azzardo e quando non fossero giochi d’azzardo ma di abilità con vincite di qualsiasi natura, dovrebbero essere previsti da una legge statale e dai conseguenti regolamenti.

Vedi il d.lgs. n. 496/1948:

Art. 1

L’organizzazione e l’esercizio di giuochi di abilità e di concorsi pronostici, per i quali si corrisponda una ricompensa di qualsiasi natura e per la cui partecipazione sia richiesto il pagamento di una posta in denaro, sono riservati allo Stato

Vedi anche l’art. 718 c.p.

L’art. 718 c.p. stabilisce che " chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, tiene un giuoco d’azzardo o lo agevola è punito con l’arresto da tre mesi ad un anno e con l’ ammenda non inferiore a euro 206”.


Non ho trovato documenti ufficiali ma so che l’Ag. ADM e Finanza accettano che i tornei di briscola o simili possano prevedere premi in natura di modico valore ma NON in denaro. In altre parole, non ho mai sentito che sia stato sanzionato un torneo di briscola di una festa politica/paesana o di un circolo o di un bar. Ci sarebbe la rivoluzione :blush:

Vedi anche le relativamente recenti sentenze sul Poker Texas Hold’em (negli anni in cui scoppiò la moda). Molte della quali avallarono il gioco (altre no). Per esempio: Può conseguentemente affermarsi il principio secondo il quale l’organizzazione di tornei di poker nella variante del «Texas Hold’ Em» con posta in gioco costituita esclusivamente dalla sola quota d’iscrizione, l’assegnazione di un numero uguale di gettoni, di valore solo nominale, per ciascun giocatore, senza possibilità di rientrare in gioco acquistando altri gettoni con preventiva individuazione del premio finale non costituisce esercizio di gioco d’azzardo quando, considerate le concrete modalità, di svolgimento del gioco, risulti preponderante l’abilità del giocatore sull’alea ed irrilevante il fine di lucro rispetto a quello prettamente ludico

____________

Quindi, ok, al torneo di briscola dove si vince il salame , il cotechino ecc. Tuttavia, sempre gioco d carte è quindi, dato che è aperto al pubblico soggiace all’art. 86 TULPS: SCIA per esercizio del gioco con valore di art. 86 TULPS + rilascio tabella G.P.

1 Mi Piace

Buongiorno e grazie per le delucidazioni.
Questo discorso vale anche nel nostro caso specifico? trattasi appunto di associazione PROLOCO no profit che vorrebbe effettuare una serata di “briscola e panforte” con in premio un cotechino e uno spumante… ma… in un LOCALE CHE NON E’ DI PER SE UN ESERCIZIO CON AUTORIZZAZIONE ART 86 TULPS, è un locale Comunale, denominato “centro polifunzionale La Pista”, dove questa associazione ed altre associazioni paesane sono solite fare i loro eventi. Spero di essermi spiegata…grazie