Buongiorno una signora ci ha tre appartamenti e vorrebbe utilizzarli per le locazioni turistiche (affitti brevi) ma vorrebbe aprire la partita iva per ragioni fiscali. Mi chiede se comunque non deve presentare la scia per locazione turistica imprenditoriale al Suap perchè comunque il numero di appartamenti è inferiore a quattro.
Grazie.
La signora interpreta male. A uso di tutti i lettori, faccio presente che l’articolo 1, comma 595 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio 2021) ha previsto una sorta di presunzione di imprenditorialità: Il regime fiscale delle locazioni brevi di cui all’articolo 4, commi 2 e 3, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, con effetto dal periodo d’imposta relativo all’anno 2021, è riconosciuto solo in caso di destinazione alla locazione breve di non più di quattro appartamenti per ciascun periodo d’imposta. Negli altri casi, ai fini della tutela dei consumatori e della concorrenza, l’attività di locazione di cui al presente comma, da chiunque esercitata, si presume svolta in forma imprenditoriale ai sensi dell’articolo 2082 del codice civile.
Detto questo, sotto al limite dei quattro appartamenti l’imprenditorialità è una scelta ma non un obbligo. Quindi, se si sceglie l’esercizio imprenditoriale, le conseguenze sono quelle fiscali ma anche quelle amministrative con l’obbligo della SCIA.
Per essere puntigliosi, l’imprenditorialità legata ai 4 appartamenti si presume solo con riferimento alle locazioni brevi (DL n. 50/2017), e non anche con riferimento alle locazioni ordinarie e alle locazioni turistiche per le quali l’imprenditorialità è dettata dai normali criteri interpretativi.