Toscana. Smart Working - Dubbi

Ad oggi, Il Comune non ha recepito in alcun Regolamento interno la disciplina del lavoro in modalità smart working, nonostante la data fissata per recepirlo, vista la nota Anci, fosse quella del 15 Ottobre 2021, prorogata poi al 30 Ottobre 2021.

Tizio, dipendente del Comune, ha chiesto per iscritto al proprio Datore di lavoro di continuare a poter svolgere solo alcune ore della propria giornata lavorativa in modalità smat working, fermo restando la presenza in ufficio in misura prevalente.

Visto il requesito oggettivo, ovvero la tipologia di lavoro che lo permette ed il requisito soggettivo, ovvero la motivazione della richiesta, la presenza di figli piccoli.

Il Datore di lavoro non risponde per iscritto ma acconsente verbalmente. Tizio ha iniziato e continua a svolgere questo tipo di orario giornaliero misto in attesa della suddetta Regolamentazione interna.

Tizio è nel giusto?

Tizio rischia a fronte di una autorizzazione verbale che non può sostituire l’accordo individuale.
Tizio dovrebbe scrivere una bella mail del tipo “Faccio seguito alla sua autorizzazione verbale a svolgere lavoro agile nei giorni di … chiedendo che la stessa sia formalizzata in accordo individuale. Mi ritengo esonerato da ogni responsabilità”.

Al momento Tizio è potenzialmente assente da lavoro e non coperto assicurativamente!