Se avesse attività l’attività agrituristica non avrebbe problemi. Se questa, la cosa si complica. L’azienda agricola può effettuare vendita diretta con annessa somm.ne non assistita dei medesimi prodotti. I prodotti sono quelli indicati all’art. 4 del d.lgs. n. 228/2001: concetto di prevalenza - concerto di comprato agronomico ecc.
Detto questo, la somm.ne NON assistita, presenta i noti problemi di definizione. Tutto è da vedere caso per caso in base ragionevolezza. Certo è che, in primis, ci deve essere una vendita diretta e poi la possibilità della consumazione sul posto senza servizio di assistenza.
Per come hai posto il quesito, direi che si tratta di una ipotesi non troppo legittima: proprio la merenda dei bambini con apparecchiature varie. Non voglio fare il processo alle intenzioni ma viene in mente un’attività di organizzazione festicciole con somministrazione. Nei, fatti, non sarebbe un’attività agricola connessa.
Io consiglieri di andare verso l’agriturismo con la sola somm.ne o degustazione