Tra proroga tecnica e proroga contrattuale cambia la giurisdizione del giudice - Ius & management

Tra proroga tecnica e proroga contrattuale cambia la giurisdizione del giudice - Ius & management Tra proroga tecnica e proroga contrattuale cambia la giurisdizione del giudice - Ius & management

La Proroga Tecnica e la Proroga Contrattuale nei Contratti Pubblici: Differenze e Implicazioni

CONTENUTO

Nel contesto dei contratti pubblici, la proroga tecnica e la proroga contrattuale rappresentano due strumenti distinti, disciplinati da normative specifiche e con implicazioni giuridiche diverse. La proroga tecnica, regolata dall’art. 120, comma 11, del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, è un atto autoritativo dell’amministrazione che consente di estendere temporaneamente un contratto per garantire la continuità del servizio, specialmente in assenza di una previsione contrattuale specifica. Questo strumento è fondamentale per evitare interruzioni nei servizi pubblici essenziali.

La proroga tecnica è impugnabile davanti al giudice amministrativo, come stabilito dall’art. 133, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. Questo significa che, in caso di contestazioni, il ricorso deve essere presentato in sede amministrativa, riconoscendo la natura pubblicistica dell’atto.

D’altro canto, la proroga contrattuale è quella che deriva da una clausola già prevista nella lex specialis o nel contratto stesso. Essa rappresenta una situazione concordata tra le parti e, pertanto, non richiede un intervento autoritativo dell’amministrazione. Le controversie relative a questa tipologia di proroga rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, poiché si tratta di questioni di diritto privato.

Questa distinzione tra proroga tecnica e proroga contrattuale non è solo accademica, ma ha ripercussioni pratiche significative, in quanto determina il foro competente per eventuali contenziosi e le modalità di impugnazione.

CONCLUSIONI

In sintesi, la proroga tecnica e la proroga contrattuale sono strumenti giuridici distinti che rispondono a esigenze diverse nel contesto dei contratti pubblici. La loro corretta interpretazione e applicazione è fondamentale per garantire la legalità e l’efficienza nella gestione dei contratti pubblici. È essenziale che i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendano queste differenze per operare in modo efficace e conforme alle normative vigenti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza delle differenze tra proroga tecnica e proroga contrattuale è cruciale. Essa influisce sulla gestione dei contratti e sulla preparazione per eventuali contenziosi. Comprendere quale tipo di proroga si applica in una determinata situazione permette di adottare le giuste strategie legali e amministrative, evitando errori che potrebbero comportare responsabilità o inefficienze.

PAROLE CHIAVE

Proroga tecnica, proroga contrattuale, contratti pubblici, giurisdizione, atto amministrativo, atto negoziale, continuità del servizio.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, art. 120, comma 11.
  2. D.Lgs. 50/2016, art. 106, comma 11 (abrogato).
  3. Codice del processo amministrativo, art. 133, comma 1, lett. c).

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