Trasformazione attivita' di somministrazione

Buongiorno,
un’attivita’ di somministrazione (precisamente una pizzeria al taglio sia da asporto che con consumo sul posto, con vetrine in cui vengono esposte le pizze gia’ pronte e farcite) vuole procedere ad effettuare le seguenti modifiche.
la zona pizzeria verra’ eliminata e sostituita da banco bar, caffetteria, cocktail bar con adiacente zona espositiva di prodotti da forno e panini. Verra’ installata una vetrina gelati ed inserita una zona tavola calda con adiacente zona poke.
Posto che si tratta sempre di somministrazione di alimenti e bevande e che si prevede solo la sostituzione delle attrezzature e dei macchinari per lo svolgimento dell’attivita’, e’ da considerarsi comunque una trasformazione che necessita’ di comunicazione al SUAPE con notifica sanitaria?

Sicura che la prima attività sia già in possesso del titolo abilitativo come attività di somministrazione (= pubblico esercizio)?

Lo chiedo perché solitamente le pizzerie da asporto sono attività artigiane in cui è comunque consentito il consumo sul posto con la cosiddetta “somministrazione non assistita”, eventualmente integrate con SCIA per il commercio al dettaglio di generi alimentari per la vendita di bevande.

Si, è attività con regolare titolo abilitativo per somministrazione, compresa notifica igienico sanitaria

Allora, visto che viene eliminata l’attività di pizzeria ed introdotta quella di bar con conseguente modifica dei locali (ampliamento/riduzione/diversa ripartizione della superficie), modifica degli impianti, modifica del ciclo produttivo (inteso come modifica del tipo di attività di somministrazione svolta), dovrebbe essere presentata SCIA + notifica sanitaria (con nuova planimetria dei locali).
Almeno nella mia regione (Lombardia) è così.