Trasformazione contratto determinato a contratto indeterminato enti locali

Buongiorno dottore Chiarelli,

La disturbo per porgerLe una domanda, grazie al suo corso sono riuscito ad essere idoneo in una graduatoria a tempo indeterminato di un ente locale come Istruttore di vigilanza e da Agosto 2023 svolgo il servizio di Istruttore presso un altro ente locale che tramite convenzione fra Comuni mi hanno contattato per la stipula di un contratto a tempo determinato.

L’ente locale dove io svolgo tutt’oggi (sarò in servizio fino al 07/03/2024) ha nel frattempo svolto il concorso per Istruttori di vigilanza per sette unità (io non ho partecipato a questo concorso) e nei primi di Febbraio 2024 entreranno a far parte del Corpo di polizia locale, ora Le chiedo nel momento in cui dovrebbero scorrere la loro graduatoria assumendo altri istruttori idonei ci sarebbero i presupposti per poter chiedere di trasformare il mio contratto da tempo determinato a tempo indeterminato? visto che già sto svolgendo da sette mesi la mansione di agente.

La ringrazio anticipatamente e le auguro un buon lavoro.

Francesco Dibenedetto.

Ps spero essere riuscito a far capire la problematica.

Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La tua situazione riguarda la possibilità di trasformare un contratto a tempo determinato in un contratto a tempo indeterminato presso un ente locale, in qualità di Istruttore di vigilanza. La normativa applicabile in questo contesto è principalmente quella relativa al diritto del lavoro pubblico, in particolare le disposizioni del D.Lgs. 165/2001 e successive modifiche, che regolamentano l’impiego nel settore pubblico.

Per la teoria generale del diritto, il passaggio da un contratto a tempo determinato a uno indeterminato nell’ambito della pubblica amministrazione non avviene automaticamente, ma segue regole specifiche. La legge stabilisce, infatti, che i contratti a tempo determinato possono essere utilizzati per esigenze temporanee e non possono essere trasformati in contratti a tempo indeterminato se non attraverso procedure concorsuali pubbliche.

Nel tuo caso specifico, la presenza di una graduatoria e l’assunzione di nuovi istruttori da questa graduatoria non comporta automaticamente la trasformazione del tuo contratto. Tuttavia, esistono alcune eccezioni previste dalla legge, come situazioni di continuità lavorativa e particolari esigenze dell’amministrazione, che potrebbero essere valutate dall’ente.

Esempi concreti di queste situazioni possono includere l’assunzione di personale già impiegato a tempo determinato in casi di vacanze di posti a tempo indeterminato, ma sempre nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e merito.

La conclusione sintetica è che, benché la tua esperienza e il servizio già prestato siano fattori positivi, la trasformazione del contratto da determinato a indeterminato richiederebbe un processo concorsuale, a meno che non ricorrano specifiche eccezioni previste dalla legge.

Per ulteriori dettagli ti consiglio di consultare il D.Lgs. 165/2001 e le sue modifiche, nonché la normativa specifica dell’ente per il quale lavori.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS IA: L'Esperto Risponde . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.

Bibliografia:

  1. D.Lgs. 165/2001
  2. Modifiche al D.Lgs. 165/2001
  3. Normativa sull’impiego pubblico.

riallacciandomi a quanto appena citato, posso segnalare la presenza della normativa (extra D.Lgs 165/2001) dell’art 20, comma 2 D.Lgs 75/2017 (stabilizzazione indiretta, ovvero tramite concorso) oppure dell’art. 3, comma 5 D.L. 44/2013 conv. in L.74/2023 (stabilizzazione diretta in ambito autonomie locali, previo colloquio selettivo e con il giudizio positivo sul lavoro svolto a tempo determinato da parte del proprio responsabile).
Il tutto però nel presupposto di rinnovi del contratto che facciano giungere ai tempi previsti dalla legge, che non sono certo di soli 7 mesi di servizio prestato.

1 Mi Piace