Trattamenti capelli

Buongiorno,
per l’attività di “trattamenti alla cheratina dei capelli” sono necessari gli stessi requisiti per chi esercita l’attività di parrucchiera/acconciatore?
L’attività che il soggetto vorrebbe avviare (in Lombardia) avverrebbe tramite contratto di affitto di poltrona e l’unico corso che può documentare è stato svolto (presumibilmente) presso un salone di bellezza.
Grazie
Saluti

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per rispondere alla tua domanda, iniziamo con una premessa generale sulle normative che regolamentano l’attività di parrucchiera/acconciatore in Italia, per poi focalizzarci sui requisiti specifici legati ai trattamenti alla cheratina.

In Italia, l’attività di parrucchiera/acconciatore è regolamentata a livello regionale, il che significa che ogni regione può stabilire requisiti specifici per l’esercizio di tale professione. Tuttavia, esistono delle linee guida generali che sono comuni nella maggior parte delle regioni. Queste includono la necessità di possedere determinati requisiti professionali, come la frequenza a corsi riconosciuti e l’acquisizione di un’adeguata esperienza lavorativa nel settore.

Norme relative alla teoria:

  1. Legge 174/2005: Questa legge ha introdotto importanti novità per l’accesso alle professioni non regolamentate, tra cui quella di parrucchiere, prevedendo la possibilità di esercitare previo possesso di specifici requisiti professionali.
  2. Regolamenti regionali: Ogni regione ha il potere di dettagliare ulteriormente i requisiti attraverso propri regolamenti. Per la Lombardia, è necessario consultare la normativa regionale specifica che regola l’attività di parrucchiera/acconciatore.

Esempio concreto:
Nel caso specifico dei trattamenti alla cheratina, che rientrano nell’ambito dei servizi offerti da un parrucchiere/acconciatore, è ragionevole presumere che i requisiti per esercitare tale attività siano analoghi a quelli richiesti per l’attività di parrucchiera/acconciatore in generale. Ciò significa che il soggetto dovrebbe possedere i requisiti professionali previsti dalla normativa regionale, che potrebbero includere la frequenza a corsi riconosciuti e l’acquisizione di esperienza lavorativa nel settore.

Conclusione sintetica:
In conclusione, per l’attività di trattamenti alla cheratina in Lombardia, è probabile che siano necessari gli stessi requisiti previsti per chi esercita l’attività di parrucchiera/acconciatore, inclusa la formazione specifica e l’esperienza lavorativa. Tuttavia, è fondamentale verificare la normativa regionale lombarda per conferme e dettagli aggiuntivi.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia:

  • Legge 14 gennaio 2013, n. 4 Gazzetta Ufficiale
  • Per la normativa specifica della Lombardia, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Regione Lombardia o di contattare direttamente gli uffici competenti.

Direi di sì. Sul punto è da citare la definizione della legge 174/2005:
L’attività professionale di acconciatore, esercitata in forma di impresa ai sensi delle norme vigenti, comprende tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare, mantenere e proteggere l’aspetto estetico dei capelli, ivi compresi i trattamenti tricologici complementari, che non implicano prestazioni di carattere medico, curativo o sanitario, nonché il taglio e il trattamento estetico della barba, e ogni altro servizio inerente o complementare.