Buongiorno, vorrei capire cosa si può fare, anche a seguito delle ordinanze regionali dovute al caldo, per tutelarmi dalle temperature anomali del mio ufficio. Nonostante un climatizzatore portatile che non è sufficiente, da oltre 15 giorni nel nostro ufficio dobbiamo lavorare a 31 gradi, e non sono previsti interventi da parte dell’ente. Il responsabile Rls è stato avvisato. C’è qualcosa che possiamo fare per tutelare la nostra salute? L’estate si prospetta torrida e non siamo in grado di reggere tali temperature. Grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per affrontare la questione delle temperature elevate sul luogo di lavoro, è importante partire dalla teoria generale del diritto alla salute e sicurezza sul lavoro. La normativa di riferimento in Italia è il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, noto come “Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro” (TUSL), che stabilisce i diritti e i doveri di datori di lavoro e lavoratori per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Norme relative alla teoria:
- Art. 2087 del Codice Civile: Obbligo del datore di lavoro di tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori.
- D.Lgs. 81/2008 (TUSL): Stabilisce le misure di prevenzione e protezione da adottare nei luoghi di lavoro, comprese quelle relative al microclima e al benessere termico.
Esempi concreti:
- Valutazione dei Rischi: Il datore di lavoro è tenuto a effettuare una valutazione dei rischi che includa anche il rischio da esposizione a temperature elevate, adottando misure preventive e protettive adeguate.
- Misure di Mitigazione: Installazione di sistemi di climatizzazione adeguati, ventilazione, pause frequenti, fornitura di acqua fresca, modifica degli orari di lavoro per evitare le ore più calde.
Azioni pratiche:
- Segnalazione al Datore di Lavoro: È fondamentale che le segnalazioni siano formalizzate per iscritto, documentando la situazione e richiedendo interventi adeguati.
- RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza): Avete già informato il RLS, che ha il compito di rappresentare i lavoratori in materia di salute e sicurezza, sollecitandolo ad intervenire.
- ISPETTORATO DEL LAVORO: Se le segnalazioni interne non sortiscono effetto, è possibile rivolgersi all’Ispettorato del Lavoro per una denuncia formale.
- Ordinanze Regionali: Verificare se esistono ordinanze specifiche della regione che impongono misure aggiuntive durante ondate di calore.
Conclusione:
La tutela della salute e sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale. In caso di temperature elevate, è importante che il datore di lavoro adotti tutte le misure necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre. La segnalazione formale e, se necessario, il ricorso alle autorità competenti sono strumenti a disposizione dei lavoratori per far valere i propri diritti.
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