TULPS ex art 88

Io ho rilevato un’agenzia Snai a Roma, dove ero dipendente da oltre dieci anni; quindi ora devo fare richiesta in questura per il rilascio del TULPS ex art 88. Qualche settimana fà mi sono recato in questura per raccogliere delle informazioni a riguardo dei documenti da presentare, e nel parlare con l’ispettore di zona mi sono state riferite testuali parole: sarà molto difficile che tu aprirai lì in quel punto, ti conteranno anche i peli nel cu…!

Ora, io sono un ragazzo pulito non ho mai commesso nessun reato, gli unici miei dubbi sono:

  • il fatto che ho delle cartelle all’agenzia della riscossione, ma con un piano di rate accettato che parte dal 15/07/2021

  • e poi qualche mese fà mi è arrivata a casa una dichiarazione/elezione di domicilio per il reato 110 e 371 Ter c.p.

Il reato è falsa dichiarazione al difensore.

Mi chiedo se con queste premesse posso accedere tranquillamente al rilascio del TULPS oppure posso incontrare dei problemi.
Grazie.

I fatti da te indicati sono irrilevanti allo stato attuale.
Maggiore importanza darei al rispetto delle distanze da luoghi sensibili.

Ok. Per quanto riguarda le distanze, la sala si trova proprio davanti ad una chiesa, ma siccome è un subentro, snai mi ha detto che non ci sono problemi, visto che la sala sta li dal 2009. Potrei spostarmi se passa la legge nel lazio, forse nel 2024.

concordo con Daniele, i fatti indicati non sono reati accertati con sentenza passata in giudicato ostativi ai sensi del TULPS. Il linguaggio colorito usato dal tuo interlocutore si può riferire alla c.d “buona condotta”. E’ un concetto giuridico connotato da ampia discrezionalità amministrativa in capo all’Amministrazione verificante (la Questura), la quale può rifarsi ad un giudizio complessivo sul soggetto al di là delle singole ipotesi di reato, ma è logico che non si può cadere nell’arbitrarietà. Un’autorizzazione TULPS può essere negata per mancanza della buona condotta ma se veramente ci sono dei presupposti oggettivi e verificabili (s pecifici atti, fatti o legami) che inducono al giudizio sulla pericolosità sociale.

Relativamente al subingresso, io sono del parere che il trasferimento di azienda (contratto notarile registrato) dà continuità alla situazione amministrativa già presente. Vedi qua:

http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,39349.0.html

E’ vero che l’88 TULPS necessita di verifiche prima del rilascio ed è come se fosse sempre un nuovo rilascio ma la posizione soggettiva complessiva aziendale viene traslata al nuovo conduttore / proprietario. Qualche regione lo ha indicato esplicitamente.

Devo segnalare che ci sono sentenze, in contro tendenza, come questa: SALE SLOT: anche in subingresso si applicano DISTANZE DA LUOGHI SENSIBILI

Nella circolare ministeriale relativa all’interpretazione del distanziometro del 21/05/2018 in un punto recita così:
Nel solco di tale indicazione metodologica, la circolare in argomento intende per “nuove autorizzazioni” quelle relative a nuove aperture di esercizi, riferendo il concetto di “nuova apertura” alla predisposizione, in senso fisico-materiale, dei locali ove viene effettivamente collocato l’esercizio stesso. Non rientrano quindi sotto l’ambito di applicazione della circolare stessa i procedimenti autorizzati concernenti variazioni della titolarità di sale già in esercizio alla data del 19/03/2018 o relativi a variazioni del concessionario o alla nomina di rappresentanti, sempre con riferimento ad esercizi già in attività alla data predetta.
Quindi dovrei stare apposto no?
Un altra domanda, se ad esempio ho delle multe rateizzate in ADR, possono aggrapparsi al tipo di infrazione commessa? Ad esempio: molti anni fa ho preso un multa per guida senza assicurazione, o cose del genere… Potrebbero farmi dei problemi per questo?

Salve vorrei farvi una domanda, se si hanno precedenti penali per guida in stato di ebrezza, con pena sospesa per primo reato, la pena e pecuniaria, si può avere il tulps per lavorare in una sala giochi ?